ERBA – Sabato 3 gennaio parte la stagione dei saldi invernali 2015, che quest’anno prende il via anche a Como anticipando di due giorni la data naturale di inizio. La normativa regionale prevede che i saldi invernali inizino nella prima giornata non festiva antecedente l’Epifania ma la Regione ha stabilito che i saldi partiranno in questa data in quanto, trattandosi di un sabato, è sicuramente giornata commercialmente più interessante. La stagione degli sconti si concluderà il 3 marzo.
A causa di una stagione non particolarmente proficua, sia per le condizioni climatiche che per il perdurare della crisi, i negozi offriranno un’ ampia e abbondante quantità di merce rimasta invenduta ma assolutamente attuale e in grado di soddisfare le esigenze dei clienti. “Un clima strano e altalenante e la scarsa disponibilità di denaro nelle tasche dei clienti hanno determinato un’ampia disponibilità di merce nei negozi- afferma Giansilvio Primavesi, Presidente di Confcommercio Como – e questo comporta che i negozianti, avendo la necessità di rientrare dagli investimenti fatti, di pagare bollette, affitto e quant’altro, siano disposti a offrire i prodotti con sconti molto interessanti per i consumatori”.
Col periodo dei saldi si ripresenta la campagna di Confcommercio “Saldi Chiari”, giunta alla 23^ edizione. “Il progetto nato dodici anni fa su input di Federazione Moda Italia e diffuso a livello nazionale – spiega Primavesi – ha la finalità di avvicinare cliente e negoziante, grazie alle particolari attenzioni che quest’ultimo si impegna a riservare ai propri acquirenti”.
Tra le condizioni, previste dal Decalogo della Campagna Saldi Chiari che l’esercente si impegna a rispettare, vi sono l’accettazione dei pagamenti con carte di debito e di credito anche per importi bassi, il cambio della merce entro otto giorni (sia in caso di prodotto viziato che per necessità di sostituzione per non corrispondenza della taglia), l’impegno delle catene di negozi ad applicare il medesimo sconto in tutti i punti vendita del gruppo, la massima chiarezza nelle comunicazioni alla clientela, anche per quanto riguarda l’eventuale onerosità delle riparazioni.
La campagna “Saldi Chiari” è frutto dell’accordo di Confcommercio Como con le associazioni dei consumatori Adiconsum, Adoc e Confconsumatori. Gli esercenti aderenti sono riconoscibili dalla locandina con lo scontrino che sorride: “I ben centotrenta negozi che partecipano in tutta la provincia all’operazione “Saldi Chiari” – chiude Primavesi – sono la conferma dell’apprezzamento dell’iniziativa ”.