Erba

Un progetto per la riqualifica, anche turistica, della Riserva Valle Bova

Caterina Franci 3 Agosto 2019

Ambiente, Erba

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Uno scorcio sulla Riserva Valle Bova (foto archivio)

 

ERBA – Il Comune di Erba parteciperà al bando emesso dal Gal (Gruppo di Azione Locale) di Como per cercare di ottenere i finanziamenti per un progetto volto al rinnovamento delle zone rurali della Riserva Valle Bova.

La delibera di Giunta è stata pubblicata nei giorni scorsi: “E’ ufficiale, abbiamo presentato un progetto preliminare al bando Gal – ha spiegato il consigliere Alberto Cavalleri, presidente dell’Associazione Valle Bova – speriamo di riuscire ad entrare in graduatoria e di ottenere dei finanziamenti. Il bando prevede uno stanziamento massimo di 100 mila euro, finanziabile al 90% mentre il restante 10% è onere dell’ente comunale” ha sottolineato.

Con questi fondi l’obiettivo è quello di concretizzare il progetto di “ristrutturazione ed ammodernamento delle infrastrutture informative e ricreative di piccola scala e dei servizi turistici nelle aree rurali e naturali del Comune di Erba e della Riserva Naturale Regionae Valle Bova”.

Alberto Cavalleri

“Si tratta di un progetto nato tempo fa a cui ho personalmente lavorato insieme agli ingegneri dell’Ufficio della Riserva Valle Bova – ha spiegato Cavalleri – un’idea nata nel 2016, quando ero ben lungi dall’idea di candidarmi consigliere comunale! Da un paio di mesi abbiamo ‘accelerato’ i tempi per riuscire a presentarlo al bando del Gal di Como: è in sostanza uno studio di fattibilità attraverso il quale vorremmo riuscire a rendere la Riserva Valle Bova più attrattiva e vivibile, anche in ottica turistica. Erba non sarà una città turistica da manuale ma è immersa in un contesto ambientale e naturalistico ricchissimo: per attirare qui la gente dobbiamo poter offrire qualcosa e questo progetto va in questa direzione, speriamo possa essere premiato” ha detto Cavalleri.

Gli investimenti che potrebbero derivare dal bando permetterebbero il rinnovamento delle zone rurali attraverso servizi di base, la creazione di un sistema informativo tramite segnaletica e cartellonistica (divisa da quella già esistente del Cai, come specificato) e, non da meno, favorire l’occupazione attraverso lo sviluppo di imprese (ad es. fattorie didattiche in aree rurali). “Nel progetto abbiamo anche pensato ad un’applicazione specifica per smartphone che permetterà di leggere e approfondire informazioni sulla riserva, tra cui percorsi e attrazioni, grazie alla semplice scansione del QR Code che sarà riportato su specifici cartelloni informativi” ha illustrato Cavalleri. “Inoltre provvederemo alla sistemazione dei sentieri interessati da smottamenti. Nella Riserva verrà insomma creato un percorso naturalistico di valore che siamo certi potrà incontrare l’interesse di erbesi e non solo”.

Consegnato il progetto non resta che attendere la chiusura del bando: “Secondo le tempistiche che ci sono state date, le graduatorie dovrebbero uscire nel mese di ottobre e i risultati definitivi entro la metà di novembre. Penso che sia un ottimo progetto, speriamo davvero di riuscire ad accedere al bando e di poter cominciare a riqualificare la nostra bella Riserva” ha concluso Cavalleri.