Valbrona

Valbrona. La Casa Gialla in festa apre le porte alla comunità

Gloria Valli 20 Settembre 2024

Attualità

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La festa di domenica 29 settembre è stata voluta e organizzata dai bambini richiedenti asilo

Tanti momenti di gioco e divertimento durante tutto il pomeriggio

VALBRONA – L’Associazione Donatella “Lella” Moltani aprirà le porte della propria casa affinché i bambini e le mamme richiedenti asilo possano farsi conoscere dalla comunità locale. Sono stati i bambini a volere questo festa ed intitolarla “La Festa della Casa Gialla” che si terrà nel pomeriggio di domenica 29 settembre.

A partire dalle 14:30 ci saranno diversi giochi e laboratori creativi per dare ai bambini l’occasione di socializzare e giocare insieme. Ci sarà dapprima la presenza delle animatrici di “Mago Libero” e poi lo Yoga della Risata con Alberto Festi. Seguirà, alle 16, un incontro per gli adulti con le educatrici de “La banda del Bosco” su una sperimentazione educativa che vuole innescare la collaborazione e cooperazione tra piccoli e grandi. Infine, un momento di convivialità con merenda e apericena con la travolgente musica degli Alchechengi.

L’Associazione, nata otto anni fa grazie all’attuale presidente Edoardo Gusmaroli, ha incontrato alcune difficoltà all’inizio nel superare la diffidenza. Ma, col passare del tempo ed il graduale inserimento dei bambini a scuola e nelle associazioni sportive la porta della confidenza si è aperta. Anche il Covid ha “aiutato” perchè i componenti della casa hanno aiutati gli anziani che avevano bisogno, per esempio, di fare la spesa.

Alla Casa Gialla arrivano bimbi e mamme provenienti da Lampedusa, attualmente ci sono 5 donne e 6 ragazzini. Qui si inizia un percorso di accompagnamento verso l’autonomia delle donne. Innanzitutto si parte con un lavoro fatto da psicologi ed operatori sociali si fa un lavoro per superare i traumi vissuti. Infatti, molte di queste hanno subito episodi di violenza, prigionia e anche durante il viaggio possono aver perso qualcuno di caro.

Il percorso non è facile ma, con l’aiuto della comunità queste famiglie ritrovano la speranza nel futuro. Infatti, durante la permanenza alla Casa Gialla intraprendono un corso d’italiano e effettuano, secondo le loro inclinazioni, dei corsi di avviamento al lavoro presso l’Associazione Cometa. Fino all’arrivo della domanda le mamme e i bambini si appoggiano a dellle Case Ponte dove l’associazione può rimanere in contatto e aiutarli in caso di difficoltà. E anche una volta autonome le famiglie non smettono di essere presenti per coloro che hanno ancora bisogno di aiuto.