
ERBA – Riceviamo e pubblichiamo:
“Gli spazi della Stazione di Erba verranno ancora gestiti da Lo Snodo in quanto l’associazione
guidata da Simone Pelucchi è stata l’unica ad aver partecipato all’avviso pubblico di manifestazione di interesse per la coprogettazione di attività dedicate ad adolescenti e giovani nell’ambito dello spazio della stazione. Con l’attivazione di questa prima fase di coprogettazione di attività che si concluderà entro il 31 gennaio con la stipula dell’accordo di collaborazione e convenzionamento fra l’associazione ed il Consorzio, si darà il via alla nuova convenzione.
Familiarmente Noi auspica che la convenzione diventi uno strumento di programmazione di azioni giovanili positive a favore del territorio e, soprattutto nel corso dei due anni di durata della stessa, si sia in grado di stimolare e misurare l’impatto delle politiche sui giovani sulla scorta delle linee guida nazionali che hanno introdotto il principio della valutazione dell’impatto generazionale (VIG).
Proprio in forza della riconosciuta abilità propositivo-progettuale e di protagonismo giovanile che ben 66 realtà del terzo settore , di istituzioni scolastiche , istituti bancari ed enti finanziatori riconoscono allo Snodo, Familiarmente Noi si congratula con i giovani di questa associazione per i risultati ed il consenso raccolto, ma si permetterà anche di continuare ad esprimere le sue valutazioni in merito all’operato degli stessi, in forza anche della necessità di potere disporre di nuovi indicatori idonei, per esempio, a verificare la partecipazione dei giovani alla vita sociale e la partecipazione democratica, l’occupazione e la qualità del lavoro, l’imprenditorialità, la mobilità, il mondo digitale, l’educazione e la formazione, salute e
benessere e inclusione sociale.
Abbiamo più che mai bisogno , anche nel nostro territorio di conoscere e affrontare concretamente le situazioni giovanili di criticità , le opzioni di intervento, la valutazione degli effetti attesi e soprattutto la valutazione dell’efficacia dell’intervento e dei principali impatti. Questo ci aspettiamo da una realtà giovanile che ha dimostrato sinora una grande abilità di marketing e comunicazione. Ora ci auguriamo per il bene della comunità erbese e del suo territorio che arrivino anche risultati sul miglioramento della qualità della salute intesa nell’accezione di benessere psico fisico e relazionale dei nostri giovani”.
Ilia Benedetti
Presidente di Familiarmente Noi