Erba

Speciale Elezioni. Candidati a confronti @6. Doriano Torchio

Caterina Franci 29 Maggio 2017

Elezioni 2017, Erba

ERBA – Come lo sfidante Pasquale Rocca Doriano Torchio è stato l’ultimo candidato a presentarsi per la corsa a palazzo Majnoni. Insegnante e ambientalista Doriano Torchio è tra i volti  erbesi più conosciuti. Con la sua intervista concludiamo il nostro Speciale elezioni dedicato al confronto tra i candidati sindaci.

La lista a sostegno:

Democrazia Partecipata

La sua intervista:

Perché ha deciso di candidarsi?
“Mi sono candidato perché richiestomi da tante persone che desiderano un governo locale che le stia a sentire”.

Quali sono le tre priorità del suo programma elettorale?
“Tra le priorità la convocazione delle assemblee di quartiere per poter programmare un bilancio preventivo che le tenga in considerazione. Interventi per salvaguardare la salute dei cittadini, come l’eliminazione dei piatti di plastica dalle mense scolastiche ed un attento monitoraggio delle sorgenti di onde elettromagnetiche”.

Può entrare un po’ più nel concreto? Progetti, tempi, modi, costi e modalità di finanziamento?
“Interventi sul territorio, a partire dai marciapiedi, per eliminare le barriere architettoniche. Tra i progetti vi è la creazione di nuovi posti di lavoro: uno o più stradini, come richiesto da molte persone con i capelli grigi, nonché una cooperativa di giovani o disoccupati ai quali conferire la cura della montagna attraverso tagli di diradamento degli alberi coi quali ottenere fonte di reddito. Per finanziare queste iniziative si punterà sul risparmio, azzerando le consulenze esterne ed i concorsi non finalizzati ad opere reali”.

Quali sono secondo lei, se ritiene ce ne siano stati, gli errori commessi dall’Amministrazione uscente?
“Le amministrazioni precedenti hanno puntato molto sull’immagine: errore che non si può permettere una buona amministrazione”.

Con uno sguardo a 360° cos’ha bisogno la città di Erba per migliorare?
“Per migliorare Erba è necessario ridisegnare la Città in modo che tutti vi si sentano rappresentati: si deve ridare una piazza, ridisegnando Piazza Vittorio Veneto senza auto in un contesto in cui le frazioni ex-comuni si sentano considerate attraverso interventi che diano loro vivacità come la creazione di negozi alimentari, la manutenzione di parchetti e campetti, l’installazione di casette dell’acqua, almeno una ad est ed un’altra ad ovest della Città”.

Ritiene che la politica nazionale possa influenzare il risultato delle elezioni amministrative di Erba?
“I partiti nazionali hanno influenza solo su uno zoccolo duro di elettori”.

Uno degli argomenti più discussi negli ultimi anni riguarda la riqualifica del centro, a partire dalle ex aree industriali. Che progetti ha? C’è già un’idea ben precisa? Se sì ce la può illustrare?
“La riqualificazione delle aree dismesse centrali non deve dimenticarsi della necessità di avere del verde in centro ed anche dei parcheggi, su essa dovrà vigilare affinché il conferimento degli incarichi dia le opportune garanzie”.

Dai reiterati furti ai vandalismi in stazione, le polemiche intorno alla sicurezza in città non sono mancate. Ritiene Erba una città sicura o insicura? Come giudica l’operato dell’amministrazione uscente in questo ambito?
“L’insicurezza dei cittadini nasce soprattutto dal sentirsi trascurati da quanti li amministrano sia a livello locale che nazionale. Le amministrazioni precedenti poco hanno fatto per far cambiare opinione ai loro cittadini”.

Erba città “dormitorio”. Che progetti ci sono per i giovani?
“Per rimettere in discussione l’immagine di Città dormitorio bisogna intervenire sulle proposte culturali destinate a tutti, non solo ai giovani, e ridisegnare le iniziative dei mercoledì sera con iniziative che rispettino il contesto, sentendo i cittadini che vi abitano”.

La Regione ha dato il via libera al bypass del passaggio a livello in Corso XXV Aprile. Che tempistiche ci sono per i lavori? Saranno una sua priorità?
“L’eliminazione del passaggio a livello è una necessità per regolare il flusso automobilistico, ma non è l’unica: bisogna eliminare le assurdità come le mini-rotonde di via Battisti situate in un contesto irrazionale che inizia e termina con due semafori: si deve studiare un vero percorso ciclopedonale”.

Insieme ad altri 13 comuni Erba fa parte del progetto Expo Green Land. Secondo lei quali sono le potenzialità turistiche di Erba? Come valorizzarle? Ha già pensato a qualcosa?
“Per quanto riguarda le potenzialità turistiche si deve progettare un percorso che tenga in considerazione le bellezze naturali (laghi e montagna, Buco del Piombo), nonché opere d’arte come lo sono le Chiese ed il monumento del Terragni. Con gli altri comuni si devono trovare accordi per migliorare la viabilità come ad esempio il collegamento tra Erba ed Alserio”.

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Speciale Elezioni. Candidati a confronti @1. Veronica Airoldi

Speciale Elezioni. Candidati a confronti @2. Enrico Ghioni

Speciale Elezioni. Candidati a confronti @3. Claudio Ghislanzoni

Speciale Elezioni. Candidati a confronti @4. Elisa Quattrone

Speciale Elezioni. Candidati a confronti @5. Pasquale Rocca

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