ERBA – La sua candidatura è stata oggetto di malumori sfociati in una rottura della maggioranza del sindaco uscente Marcella Tili. Nonostante questo Claudio Ghislanzoni ha scelto di scendere in campo, sostenuto da alcuni fedeli compagni di avventura, tra i quali lo stesso sindaco Tili.
Queste le liste a sostegno di Claudio Ghislanzoni:
Noi di Erba
Orgoglio Erbese
Fratelli d’Italia
Erba prima di tutto
Ecco la sua intervista:
Perchè ha deciso di candidarsi?
Per realizzare i progetti che miglioreranno la qualità della vita nella nostra città che abbiamo già predisposto, mettendo a disposizione l’esperienza maturata in questi ultimi dieci anni di amministrazione come vicesindaco. E per il legame affettivo che ho con Erba e gli erbesi.
Quali sono le tre priorità del suo programma elettorale?
Sicurezza. Riqualificazione del centro e delle frazioni. Manutenzioni e realizzazioni di nuovi marciapiedi dove necessari e qualità delle strade. Lavori questi ultimi che abbiamo dovuto rallentare per reperire le risorse necessarie alla messa in sicurezza delle scuole.
Può entrare un po’ più nel concreto? Progetti, tempi, modi, costi e modalità di finanziamento?
Per la sicurezza. Sempre più controlli contro i furti grazie alla convenzione che stiamo concludendo tra il comando provinciale Carabinieri e le Polizie locali di 12 comuni dell’Erbese. Nessun costo aggiuntivo, già avviata e di prossimo completamento. Più controlli alla stazione delle forze dell’ordine anche grazie alla convenzione che stiamo concludendo con FNM per collegare le 26 telecamere che ne riprenderanno ogni parte ed in particolare sale di aspetto, sottopassi e banchine con la nostra centrale operativa. Costi limitati che cercheremo di ripartire con FNM. Già avviata. Realizzabile entro il 2017 . Installazioni di portali con telecamere per il monitoraggio del passaggio di macchine sospette o rubate utilizzate per commettere reati in rete con gli altri comuni dell’erbese. Monitoreremo dalla nostra centrale il passaggio di queste macchine in avvicinamento a Erba quando ancora si troveranno ad esempio a Tavernerio piuttosto che a Pusiano. I costi faranno carico a ciascun comune di installazione. Quelli di Erba verranno in buona parte finanziati da bandi pubblici. Già avviata da completare progressivamente grazie all’accesso dei bandi annuali di Regione Lombardia
Per la riqualificazione del centro. Nuovo arredo urbano necessari per rendere più bella e attrattiva la nostra città. Abbiamo già predisposto progetti di massima. I lavori verranno realizzati progressivamente già a partire da quest’anno o i primi mesi del nuovo anno. Saranno finanziati con risorse di bilancio anche grazie all’aumento degli incassi degli oneri di urbanizzazione che stiamo rilevando in questi mesi. Riqualificazione delle aree centrali. Inizieremo da subito gli incontri con i proprietari delle aree per iniziare i lavori prima possibile. Saranno ovviamente finanziati dagli stessi proprietari
Per le manutenzioni. Saranno eseguiti contestualmente alla realizzazione del nuovo arredo urbano e, nelle aree non interessate a questi interventi, progressivamente partendo dalle situazioni più critiche per la sicurezza dei pedoni e dei veicoli. Con risorse di bilancio.
Quali sono secondo lei, se ritiene ce ne siano stati, gli errori commessi dall’Amministrazione uscente?
Non ritengo che la nostra amministrazione abbia fatto degli errori. Si può sempre fare di più ma bisogna purtroppo sempre fare i conti con le risorse a disposizione. E tanto è stato fatto pur con le magre risorse che in questi anni lo Stato ci ha lasciato.
Con uno sguardo a 360° di cosa ha bisogno la città di Erba per migliorare?
Erba ha enormi potenzialità e tutte le caratteristiche per valorizzarle. Siamo già il riferimento dei comuni dell’Erbese grazie alle nostre convenzioni e alle nostre strutture ( uffici pubblici, ospedale, centro emergenze, Lambrone, Catasto, Lariofiere, Polo Catastale, Protezione civile, Consorzio servizi alla persone, Centro impiego ecc. ) e possiamo fare ancora di più nel turismo e nel commercio. Ora dobbiamo riportare in centro il fulcro commerciale della città e da li verso le frazioni. Più cultura, sport, turismo con i progetti che abbiamo già avviato o già predisposto per aumentare le possibilità di lavoro, soprattutto per i giovani, e la qualità della vita nella nostra città.
Ritiene che la politica nazionale possa influenzare il risultato delle elezioni amministrative di Erba?
Non credo. Nelle elezioni comunali ciò che conta sono le persone, le loro competenze e la loro credibilità e non i simboli di partito.
Uno degli argomenti più discussi negli ultimi anni riguarda la riqualifica del centro, a partire dalle ex aree industriali. Che progetti ha? C’è già un’idea ben precisa? Se sì ce la può illustrare?
E’ da tempo che stiamo lavorando su questo tema. Ora, come ci hanno appena scritto i proprietari, siamo pronti a partire. Abbiamo messo intorno ad un tavolo la amministrazione ed i proprietari evitando che realizzassero sulle rispettive proprietà progetti del tutto autonomi senza alcun coordinamento e senza considerare le esigenze della città pubblica. La trasformazione di queste aree sarà diversamente armonica e valorizzerà l’intera città con ampi spazi pubblici, pedonali e ciclabili e tanto verde. Il concorso di idee che abbiamo già realizzato ci ha consentito di disporre di ottime idee progettuali per raggiungere questi obiettivi.
Dai reiterati furti ai vandalismi in stazione, le polemiche intorno alla sicurezza in città non sono mancate. Ritiene Erba una città sicura o insicura? Come giudica l’operato dell’amministrazione uscente in questo ambito?
Erba, in proporzione ai propri abitanti, è la città che in provincia di Como ha speso più in sicurezza e che ha tra i più elevati numeri di agenti di Polizia Locale. E’ stato fatto e stiamo facendo sempre di più in collaborazione con le altre forze dell’ordine. Tra le priorità c’è proprio la stazione che dopo la chiusura delle biglietterie da parte di FNM è diventato un luogo indubbiamente meno presidiato. Chi fa polemica non ha presentato su questi temi alcuna proposta concreta e sostenibile.
Erba città “dormitorio”. Che progetti ci sono per i giovani?
Erba era conosciuta per le proprie discoteche e per i locali collocati all’ingresso della città: le discoteche hanno avuto grossi problemi economici ed hanno chiuso. Altri locali invece continuano avere successo e sta per aprire un nuovo grande locale in via Milano ed a breve distanza una nuova discoteca. Non mi sembra che a Erba non ci siano locali per il divertimento dei giovani. E’ poi in fase di realizzazione nell’ex Tribunale una sala dove potranno fare teatro, musica e spettacoli.
Intendiamo mettere a disposizione ulteriori spazi per i giovani per lo studio, coworking e l’avvio di progetti di imprese. E’ in arrivo a Lariofiere il salone della musica con star internazionali e abbiamo realizzato per i giovani che vogliono fare sport una piscina e un centro sportivo tra i più belli della Lombardia. Non mi sembra che in provincia di Como ci siano molte realtà che offrono altrettanto ai giovani.
La Regione ha dato il via libera al bypass del passaggio a livello in Corso XXV Aprile. Che tempistiche ci sono per i lavori? Saranno una sua priorità?
Eliminare il passaggio a livello è una esigenza sentita da tantissimi erbesi. La nostra amministrazione ci ha lavorato per anni ottenendo finalmente un finanziamento regionale e la disponibilità di FNM a predisporre il progetto esecutivo la cui redazione è previsto sia effettuata entro l’anno: lo condivideremo con le associazioni di categoria e lo illustreremo agli erbesi per poi passare alla fase realizzativa. A brevissimo partirà la rotonda di via Volontari della Libertà, un opera viabilistica che diventerà parte integrante della nuova viabilità.
Insieme ad altri 13 comuni Erba fa parte del progetto Expo Green Land. Secondo lei quali sono le potenzialità turistiche di Erba? Come valorizzarle? Ha già pensato a qualcosa?
Il progetti Green Land poggia su solide basi per consentire ad Erba e all’erbese di diventare sempre più una zona turistica. Erba in particolare ha ottime potenzialità per un turismo culturale, grazie al teatro Llicinium, alle proprie ville e Castelli ma anche per un turismo naturalistico come porta di accesso del Triangolo Lariano e infine per un turismo sportivo grazie alle proprie strutture come ad esempio il centro remiero situato nel territorio di Eupilio, ma realizzato anche grazie a Erba, presso il quale arrivano sportivi da tutto il mondo.
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