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Accademia dei Licini: “Vivremo anche senza il teatro”

Admin Altreforme 12 Luglio 2014

Cultura, Erba

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Licinium La dodicesima notte luglio 2013 (10)

ERBA – “Dopo molte, infondate notizie sul presunto scioglimento della Accademia, l’assemblea straordinaria dei soci, riunitasi per deliberare sulle sorti dell’associazione dopo le dimissioni del direttivo e del direttore artistico (vedi articolo), non ha avuto dubbi: l’Accademia vivrà anche senza il Licinium”.

Questo l’annuncio dato su Facebook dall’Accademia dei Licini.

Un lungo e caloroso applauso ha fatto da chiosa alla lettura della dettagliata relazione di chiusura del quinquennio 2009-2013 – e dall’allegato che la accompagnava – redatti dalla Presidente uscente Luisa Rovida De Sanctis (in foto): una minuziosa ricostruzione cronologica e analitica di 27 pagine, nelle quali sono stati illustrati gli scenari esterni e interni all’Accademia, i suoi rapporti con enti e sponsor e tutte le attività/eventi realizzati dal direttivo durante il suo mandato.

“Oltre ai cinque grandi spettacoli messi in scena al Licinium (“La Tempesta”, “La Bisbetica domata”, “Otello”, “Antonio e Cleopatra”, “La Dodicesima notte”), ricordiamo, a puro titolo di esempio, l’indirizzo shakespeariano del Licinium che ne ha fatto un “unicum” a livello nazionale e lo ha inserito a pieno titolo nel circuito dei maggiori teatri shakespeariani del mondo. L’innovativo progetto di marketing territoriale “Erba Città di Shakespeare”, la partecipazione del Console Generale per l’Italia di Sua Maestà Britannica alla prima di “Antonio e Cleopatra”, la visita alla nascente Città di Shakespeare della delegazione di 52 “patrons” dello UTAH SHAKESPEARE FESTIVAL, su richiesta della WARNER BROS Italia, la proiezione a Erba, in quanto Città di Shakespeare, dell’anteprima nazionale della pellicola “Anonymous” di Roland Emmerich”.

A conclusione della riunione, il direttivo uscente ha ricevuto, e accettato, la richiesta di proroga del mandato fino alla scadenza (il prossimo novembre), non solo per garantire l’ordinaria amministrazione dell’associazione, ma per rilanciarne la progettualità anche oltre i confini erbesi.

“Al momento delle nostre dimissioni – ha detto Luisa Rovida De Sanctis, presidente pro tempore dell’Accademia – ci eravamo lasciati, con il Comune, con la prospettiva di una “pausa di riflessione” bilaterale, durante la quale cercare di identificare possibili condizioni “diverse” perchè l’Accademia potesse tornare a operare nel 2015. E tuttavia – prosegue la Rovida – ciò che il Comune ha messo in atto subito dopo (non mi riferisco al cartellone della Stagione 2014, assolutamente “dovuto” al pubblico del Licinium), ma ai “modi” e ai “toni” usati nella “propaganda”, hanno fatto perfettamente capire le reali intenzioni di Palazzo Majnoni. Ne abbiamo preso atto e, pur con grande rammarico, anche noi “abbiamo guardato oltre””.

Entro novembre sarà svelato il nuovo futuro dell’Accademia, dopo 21 anni di passioni, impegno, sacrifici, successi e amore interamente dedicati al Licinium e “che, malgrado tutto – chiosa la Presidente – tutti noi dell’Accademia porteremo per sempre nel cuore, insieme ai nostri indimenticati Isabella Molteni e Gianlorenzo Brambilla. Lunga vita al Licinium, da tutta la sua “squadra”!!”.