Tavernerio

Finto tecnico dell’acqua tenta la truffa: “Metta l’oro in frigorifero”

Caterina Franci 3 Aprile 2023

Cronaca, Tavernerio

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TAVERNERIO – Ha suonato il citofono presentandosi alla padrona di casa, una signora anziana, come un inviato del Comune, dicendo di dover controllare l’acqua del rubinetto perché inquinata. Fortunatamente però la donna si è insospettiva, riuscendo a mettere in fuga il malintenzionato.

Il fatto è accaduto una decina di giorni fa a Tavenerio, a raccontarlo è stato il figlio: “L’individuo, piuttosto magro, con berretto blu e mascherina, si è introdotto in casa di mia mamma esibendo un falso tesserino, con la scusa di dover controllare i rubinetti dell’acqua causa inquinamento. Una scusa apparsa inizialmente credibile perché la persona ha fatto i nomi, o meglio, i cognomi, di alcuni residenti, in particolare ha citato una donna finita in Ospedale per intossicazione”.

“Dopo essere riuscito ad entrare in casa – prosegue il figlio – l’individuo ha chiesto a mia mamma di aprire l’acqua e si è avvicinato al getto con un apparecchio giallo, dal quale ha probabilmente fatto uscire del liquido colorato e maleodorante che ha reso verosimile la presenza di qualche sostanza inquinante”.

E’ stata la strana richiesta avanzata dall’uomo a fare insospettire la proprietaria di casa: “Il finto tecnico ha detto che era necessario mettere tutto l’oro presente in frigorifero per evitare lo scoppio delle tubature ma mia mamma, intuita la truffa, lo ha fermato dicendo che prima di fare qualunque intervento avrebbe chiesto alla nuora – ha proseguito il figlio – si è quindi avviata al telefono, ma il malintenzionato le ha detto di non usarlo altrimenti, a causa di un’interferenza, avrebbero potuto saltare le condutture. Mia mamma, a quel punto certa del tentativo di truffa, ha risposto in maniera decisa che se saltavano erano fatti suoi, mettendo in fuga l’individuo”.

“Fortunatamente non è successo niente ma invito tutti a prestare attenzione e a non aprire a sconosciuti. Purtroppo queste persone sfruttano il fatto che gli anziani hanno un concetto quasi sacrale delle istituzioni, ma oggi è un po’ diverso e le forme di truffa sono innumerevoli. Trattiamo i nostri anziani con amore e disponibilità, costa un pò di fatica, ma rende loro meno vulnerabili, e più sicuri” ha concluso.