Erba

E’ morto lo scenografo erbese Ezio Frigerio, aveva 91 anni

Caterina Franci 2 Febbraio 2022

Cronaca, Erba

Lo scenografo erbese Ezio Frigerio è morto a 91 anni (foto archivio)

 

ERBA – E’ morto Ezio Frigerio, il celebre scenografo. Nato a Erba nel 1930, Frigerio si è spento questa mattina, 2 febbraio, all’Ospedale Manzoni di Lecco dov’era ricoverato da alcuni giorni a causa di un malore. Lascia la moglie Franca Squarciapino, celebre costumista premiata con l’Oscar.

Frigerio, tra i più noti scenografi italiani, ha fatto la storia del teatro a fianco di Giorgio Strehler che nel 1955 lo aveva accolto al Piccolo Teatro di Milano. Una collaborazione durata per oltre cinquant’anni dalla quale sono nati grandi e indimenticati capolavori.

Sempre nel ’55 Frigerio debutta alla Scala. Qui, nel corso della sua carriera, ha firmato ben 32 produzioni di cui 8 hanno inaugurato la stagione. Proprio lo storico teatro milanese ha ricordato il maestro erbese in un post pubblicato su facebook (LEGGI QUI).

Diversi i premi riconosciuti allo scenografo nel corso della sua lunga carriera in cui ha realizzato più di 300 spettacoli: si ricordano il Molière, due volte il Premio della critica francese, il Premio della critica inglese, due volte il Premio Abbiati e, per il cinema, il césar, il premio della comunità europea e una nomination all’Oscar.

La cittadinanza onoraria conferita allo scenografo Elvezio Frigerio dal sindaco Tili e dal presidente Redaelli. Era il 2016

 

Dopo aver vissuto a Milano e Parigi Frigerio era tornato a vivere nella sua terra natale insieme alla moglie Franca. Nel 2016 Erba aveva premiato il maestro della scenografia con la cittadinanza onoraria e lo scorso anno, a maggio, Frigerio aveva ricevuto dalla Regione il Premio Rosa Camuna.  Tra i tributi della città di Erba a Frigerio anche  il progetto del museo da realizzarsi nella storica Villa Candiani i cui lavori sono oramai pronti a cominciare.

Villa Candiani ospiterà il Museo dedicato a Ezio Frigerio

 

Tantissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa del grande scenografoIl sindaco di Erba Veronica Airoldi si è detta “enormemente addolorata”: “Ci eravamo incontrati pochi giorni prima che si sentisse male – ha detto – avevamo parlato dei lavori a Villa Candiani definendo le ultime cose. Poco dopo mi è giunta notizia che si era sentito male, è stato ricoverato a Lecco dove purtroppo le condizioni sono peggiorate fino alla notizia di oggi. Sono davvero dispiaciuta – ha commentato Airoldi – c’eravamo quasi. Il fatto che non potrà vedere l’inizio dei lavori mi disturba moltissimo”.