CANZO – Grande successo per le giornate Fai di primavera, tenutesi il weekend appena trascorso, sabato 26 e domenica 27 marzo e che hanno aperto le porte di tantissimi luoghi suggestivi italiani. In questi due giorni all’insegna della bellezza, della cultura e della riscoperta di piccoli e grandi gioielli del territorio, anche la Delegazione Fai di Lecco ha partecipato alle due giornate, guidando i partecipanti attraverso alcuni beni situati nei comuni di Canzo e di Asso.
“È stato un weekend meraviglioso – racconta il capo delegazione Fai di Lecco, Gaetana Gatti Santini – io sono sempre stata a Villa Rizzoli, uno dei beni aperti per l’occasione, e abbiamo contato oltre 1300 visitatori, sempre molto ordinati grazie agli ingressi programmati. Villa Rizzoli è un bene che è stato aperto solo ai tesserati Fai, abbiamo optato per questa scelta perché noi delegati vogliamo favorire questa zona lariana, arrivano poche iscrizioni e, dunque, abbiamo deciso di sollecitare il tesseramento in questo modo”.
“Villa Rizzoli è stato sicuramente uno dei luoghi più gettonati in questo weekend – continua Gaetana Gatti Santini – ma anche la Tipografia Artigiana Vallassinese ha avuto moltissime visite. Oltre a questi due beni, è stata aperta la Casa-Museo di Salvatore Fiume, dobbiamo ringraziare la famiglia del pittore che è stata gentilissima ed estremamente disponibile a fare anche da guida all’interno. Molto visitati sono stati anche i due bellissimi mulini di Asso e la Chiesa del Santo Crocifisso“.
“L’affluenza è stata notevole in tutti i luoghi che abbiamo aperto, numeri assolutamente non paragonabili allo scorso anno, periodo in cui c’era ancora molto terrore e preoccupazione tra le persone. Quest’anno possiamo davvero affermare che abbiamo avuto un ritorno alle origini delle giornate Fai”, conclude Santini.
