ERBA – Assunzione di nuovi agenti di Polizia Locale, ripristino dell’organico nel Comando dei Carabinieri di Erba, investimenti per le telecamere di videosorveglianza. Sono questi i provvedimenti con cui l’Amministrazione Airoldi cercherà nei prossimi mesi di dare un nuovo scacco alla criminalità nell’erbese.
Oltre 80 i candidati che si sono presentati al concorso per la copertura di due posti di agenti di Polizia Locale: “Le prove di selezione inizieranno a metà settembre – ha spiegato il sindaco, Veronica Airoldi – Dato l’elevato numero di partecipanti, ci vorrà circa un mese e mezzo prima che i due agenti possano prendere servizio”. Altri comuni dell’erbese hanno, inoltre, chiesto di poter accedere alle graduatorie di Erba per individuare altri vigili urbani da impiegare sul territorio: “Erba avrà la priorità – ha proseguito il sindaco – Quindi, altri comuni limitrofi procederanno con l’assunzione di altri agenti”.
Anche il Comando dei Carabinieri di Erba riceverà un nuovo impulso: nel mese di settembre, infatti, un primo militare prenderà servizio nella Stazione erbese mentre altri due arriveranno con l’inizio del 2019. “Si tratta sicuramente di una nota positiva per il nostro territorio – ha commentato il primo cittadino – Questo ci permetterà di ripristinare i 20 militari previsti da organico per la nostra città”.
Un provvedimento che si inserisce in un più ampio piano di potenziamento delle caserme dei Carabinieri nella provincia di Como: alla fine di luglio, il parlamentare Nicola Molteni aveva infatti annunciato l’arrivo di diciassette uomini distribuiti sulle tenenze di Cantù, Mariano Comense, Lurate Caccivio, Lomazzo, Cermenate, Appiano Gentile, Turate, Mozzate e Lurago d’Erba. Ora tocca, invece, a Erba e a Olgiate Comasco, ai quali saranno destinati tre carabinieri ciascuno, come comunicato anche della senatrice e vicesindaco, Erica Rivolta.
Un’ultima questione riguarda il sistema di telecamere di videosorveglianza: “Il denaro previsto nella variazione di bilancio approvata lo scorso luglio (20 mila euro, ndr) verrà stanziato per ripristinare e ammodernare l’attuale sistema di ponte radio che garantisce il funzionamento dei dispositivi di videosorveglianza già installati – ha spiegato l’Airoldi -Dopo di ché procederemo con l’attivazione dei varchi e, eventualmente, con l’implementazione delle telecamere. Stiamo ora valutando se procedere con l’acquisto o con l’acquisizione tramite leasing dei nuovi dispositivi”.
