Bosisio Parini, Merone, Pusiano

Lago di Pusiano a rischio esondazione: abbattute le ture al Cavo Diotti

Lorenzo Colombo 8 Luglio 2014

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PUSIANO – Sopralluogo di Prefettura, Comuni, Parco Valle Lambro e Vigili del fuoco nel primo pomeriggio di martedì 8 luglio al lago di Pusiano.

Il livello dell’acqua è infatti salito di 1,20 metri creando preoccupazione specialmente tra i residenti le cui abitazioni distano pochi metri dalle rive.

Il Prefetto di Como, dopo i rilievi da parte dei tecnici, ha immediatamente firmato l’ordinanza di smantellamento del cantiere del cavo Diotti, come da accordi in caso di emergenza. I lavori, iniziati a gennaio 2014, prevedono la riqualificazione del cavo stesso: il sistema di regimentazione del lago di Pusiano attivo dal 1812. Un elemento cruciale per la salvaguardia idraulica del pusianese e della Valle Lambro attraverso il quale si possono gestire i livelli del lago e del fiume Lambro grazie a delle paratorie.

“L’ordinanza è stata firmata alle 14.30 – spiegano dal Parco Valle Lambro – Entro le 18 il cantiere sarà quindi smantellato con l’abbattimento delle ture”.

Gli incaricati, capitanati dall’ingegner Daniele Giuffré, responsabile dei lavori, sono al lavoro per abbattere le ture (delle barriere di terra create per mandare in secca il canale e poter permettere i lavori) ed entro sera l’acqua dovrebbe defluire nel Lambro riabbassando così il livello del lago di Pusiano.

Una situazione vissuta con paura dai residenti in fascia viola (quelli più vicini al lago) di Pusiano, allertati dall’Amministrazione comunale del possibile pericolo.

“I cittadini interessati sono stati avvertiti del potenziale pericolo – spiega il sindaco Andrea Maspero – Il responsabile del cantiere ha predisposto tutte le operazioni per far fronte all’emergenza anche se sembra che sia solo una questione di prevenzione”.

“Ora il cantiere sarà smantellato per evitare disagi – concludono dal Parco – La preoccupazione era che l’acqua aggirasse l’area delle ture e si è quindi deciso di abbattere le ture in modo da regolare il flusso delle abbondanti precipitazioni che hanno, in poco tempo, innalzato il livello del lago”.

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