Bosisio Parini

Fabrizio Oleari con l’Irccs Medea per “Una palestra per la mente”

Lorenzo Colombo 9 Aprile 2014

Attualità, Bosisio Parini, Sanità

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bambinoLECCO – Sabato 12 aprile, dalle 9 presso la Camera di Commercio di Lecco, si terrà l’incontro “Una palestra per la mente: arricchire il linguaggio dei bambini, promuovere la salute, ridurre le disuguaglianze”.

L’evento, organizzato dall’IRCCS Medea – Associazione La Nostra Famiglia, intende sottolineare l’importanza della promozione della salute, anche psicologica, attraverso semplici percorsi di prevenzione. A Fabrizio Oleari, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, il compito di aprire i lavori della mattinata, finalizzata a prevenire i disturbi del linguaggio e promuovere la salute dei più piccoli.

A partire dai contenuti e dai risultati del progetto “Communication disorders: reducing health inequalities”, uno studio centrato sulla prevenzione dei disturbi della comunicazione linguistica avviato dall’IRCCS Medea – La Nostra Famiglia e approvato dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie del Ministero della Salute, verrà evidenziato come specifiche attività di “allenamento linguistico”, attuate già in età prescolare, possano contribuire a ridurre la frequenza dei disturbi di apprendimento durante l’età scolare.

Il progetto, partito nel 2012 e tuttora in corso, ha coinvolto circa 1000 bambini delle scuole dell’infanzia delle province di Lecco e Udine.

L’incontro sarà introdotto da Francesca Bonacina, Assessore all’Istruzione del Comune di Lecco, e Ottaviano Martinelli, delegato dell’Organismo di Coordinamento per la Salute Mentale della Provincia di Lecco. Massimo Molteni, direttore sanitario dell’IRCCS Medea di Bosisio Parini, interverrà sulla prevenzione dei disturbi del linguaggio, mentre Andrea Marini, Marica Sali e Milena Ruffino, ricercatori del Medea, illustreranno i risultati preliminari della sperimentazione fatta nelle scuole.

L’evento è rivolto a insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, pediatri, neuropsichiatri infantili, logopedisti, genitori e a tutti coloro che sono interessati al tema.