ERBA – La vicesindaca di Erba Erica Rivolta risponde sulla questione dell’affitto del negozio confiscato alla mafia in via Volta a Erba, sollevata dal Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Raffaele Erba e dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”.

La Senatrice Erica Rivolta, vicesindaco di Erba

“L’autorizzazione per promuovere il bando è stata data dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata– spiega Rivolta e continua – la richiesta è stata approvata proprio per la specificità di vole destinare il negozio ad attività etiche, soprattutto inerenti alla politiche giovanili“.

Sul rischio di possibili infiltrazioni malavitose, preoccupazione avanzata dal pentastellato Raffaele Erba, Rivolta stigmatizza: “Un rischio che escludo. Non si è mai pensato che possa accadere, credo che sia ormai una preoccupazione superata”.

Il comune di Erba ha poi reso note anche le destinazioni d’uso di altri immobili confiscati:

  • Magazzino in via Manara 1 assegnato all’Associazione Trapeiros di Emmaus
    di Erba ed al Centro di Ascolto Caritas Decanato di Erba
  • Alloggio (appartamento in via Manara 1) a canone sociale assegnato secondo le regole dei SAP di Regione Lombardia
  • Alloggio (appartamento in via Manara 1) con destinazione d’uso in “alloggio di emergenza abitativa”
  • Alloggio (appartamento in via Volta 50) a canone sociale assegnato secondo le regol dei SAP di Regione Lombardia
  • Negozio in via Volta 52, precedentemente individuato come sede dello sportello Comunale – Spaziogiovani, attualmente ubicato presso i locali della stazione di Erba

 

Nel comunicato del Comune di Erba si precisa che “La Giunta Comunale, su proposta dell’Assessore Erica Rivolta, con proprio provvedimento n.92/2021, ha espresso l’indirizzo per procedere alla locazione a canone di mercato destinando i relativi proventi alle politiche giovanili, sulla base dell’autorizzazione dell’Agenzia Nazionale Per l’Amministrazione e La Destinazione Dei Beni Sequestrati a Confiscati alla Criminalità Organizzata prot. n. 33749/2019 e del provvedimento del Dirigente dell’area Urbanistica n. 7313/2021.”

L’amministrazione sottolinea che “viene mantenuta quella che era la finalità originaria di utilizzo del bene, fin da
subito adibito a Sportello Spaziogiovani.”