Como, Rogeno

Ferrovia Como-Lecco: ancora ritardi, il 10 un incontro pubblico

Lorenzo Colombo 16 Settembre 2014

Como, Rogeno

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trenordCOMO/LECCO – Dopo la “pausa” di agosto, ancora numerosi ritardi (superiori anche a 20 minuti!) per i treni della linea Como-Lecco. Continuano così i disagi per i pendolari della ferrovia Como-Lecco che hanno organizzato per il prossimo 10 ottobre, a Merone, un incontro pubblico coi Sindaci.

Infatti con la ripresa in servizio dopo la “pausa” di agosto (il treno è andato … in ferie), sono ricominciati i ritardi su numerose corse. Ritardi che in alcuni casi sono arrivati a superare i 20 minuti nella tratta da Molteno a Como e viceversa, tantissimo per una tratta di 40 minuti. Vvenerdì 12 settembre sono stati soppressi tre treni: il 5020 partito da Molteno alle 17.35 è giunto alla stazione di Casletto e si è guastato (retrocesso alla stazione di Molteno è stato soppresso) e sono stati quindi soppressi i successivi 5023 Como-Molteno e 5022 Molteno-Como. Questo significa che il treno guasto 5020, che avrebbe dovuto arrivare a Como alle 18.19, non è stato rimpiazzato da altro materiale e di conseguenza sono saltate le corse in partenza da Como alle 18.41 (5023) e da Molteno alle 19.37 (5022).

“Il Comitato pendolari denuncia questi ennesimi disagi, che sono da sommare alle soppressioni verificatesi lo scorso mese di luglio (prima dell’interruzione della linea per le prime 3 settimane di agosto): ci sono state ben 20 corse soppresse e 2 corse annunciate come soppresse e poi effettuate all’ultimo minuto senza preavviso. In confronto, le corse omesse nel periodo febbraio-marzo (27 in 2 mesi) sono quasi poche – spiegano dal Comitato – È veramente vergognoso come una linea che già ha poche corse al giorno e che già subisce la chiusura per l’intero mese di agosto debba anche essere penalizzata fortemente nel mese di luglio e poi, con la ripresa di settembre, assumere ritardi di 20 minuti”

“Inoltre, per quanto riguarda i bus sostitutivi, la situazione disastrosa non è cambiata: quelle volte che vengono istituiti, non viene data alcuna informazione ai pendolari e soprattutto il bus non passa mai dalle stazioni intermedie. Pertanto i bus sostitutivi sono assolutamente inutili. La Como-Lecco è una linea che non può e non deve essere effettuata con bus sostitutivi: il servizio svolto dal treno è insostituibile”.

Il Comitato pendolari ha organizzato (in collaborazione col Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” e col patrocinio del Comune di Merone) per il prossimo 10 ottobre a Merone un incontro pubblico dal titolo “Rilanciamo la ferrovia Como-Lecco”, in cui si discuteranno le problematiche della linea e le proposte di rilancio. All’incontro sono invitati tutti i sindaci della tratta, oltre che Regione Lombardia e Trenord.