CANZO – Ancora un po’ di pazienza e anche Canzo avrà la sua pista di atletica leggera. La costruzione di un anello di 200 metri con quattro corsie in tartan omologato con un rettilineo di 100 metri vedrà la luce nei prossimi mesi.
“Con molta probabilità tra un mese inizieranno i lavori. L’amministrazione comunale, e in particolare l’assessore allo sport Pierluigi Paredi, che ha alle spalle un’esperienza da sportivo, ha infatti inserito nel Piano generale del territorio la costruzione della pista in una zona nelle vicinanze del campo sportivo“. Ad annunciarlo, attraverso la propria pagina Facebook, è l’Atletica Triangolo Lariano che da anni sogna di poter garantire ai propri atleti un adeguato luogo di allenamento.
“Un atto ufficiale di fondamentale importanza e che dimostra la volontà da parte dell’amministrazione di trovare una soluzione sicura e adeguata per la nostra attività”, commentano dal gruppo guidato dal presidente Gianni Cifaldi (nella foto).
La società conta una novantina di tesserati, dalle categorie giovanili fino ai Senior e ai Master. “Alcuni di questi atleti sono molto promettenti ma purtroppo sono costretti a sottoporsi a dei sacrifici per allenarsi – sottolineano dalla società – A Canzo purtroppo abbiamo a disposizione, da una ventina d’anni, un’area di allenamento ricavata sul manto d’asfalto in piazza Giovanni XXIII, adibito a parcheggio. Per sicurezza delimitiamo la zona con dei paletti per evitare di ritrovarci le auto in mezzo agli atleti durante gli allenamenti. Senza dimenticare il tempo che perdiamo per far spostare i veicoli parcheggiati sopra la pista, nonostante i cartelli di divieto. Se non bastasse dobbiamo porre la massima attenzione ai clienti che “sbucano” improvvisamente sul rettilineo d’arrivo, uscendo dal bar ristorante del palazzetto. Una situazione delicata e che comporta spesso delle interruzioni dell’attività“.
Nonostante tutte queste carenze logistiche, l’Atletica Triangolo Lariano è riuscita a forgiare più di un atleta di grande interesse.
“Sono anni che la cittadinanza, in particolare i genitori dei nostri atleti, attende una sistemazione adeguata. Dopo aver dovuto assistere al grave degrado del “pistino”, cioè il rettilineo di sei corsie di 60 metri adiacente il campo da calcio, logorato dal tempo e dall’usura, adesso finalmente arrivano segnali positivi e concreti da parte dell’Amministrazione”.