Erba

Inaugurati i nuovi Ambulatori di Pronto Soccorso Pediatrico

Caterina Franci 6 Settembre 2022

Erba, Sanità

ERBA – Un Pronto Soccorso Pediatrico completamente riorganizzato volto a rendere sempre l’accoglienza dei piccoli pazienti sempre più rapida e sicura. La struttura è stata inaugurata questa mattina, martedì 6 settembre, all’Ospedale del Sacro Cuore di Erba alla presenza delle istituzioni civili e della direzione del presidio ospedaliero erbese, parte della famiglia del Fatebenefratelli.

Il nuovo Pronto Soccorso Pediatrico è stato realizzato nell’ambito del progetto Zero-17, lanciato dalla Provincia Lombardo Veneta dei Fatebenefratelli per offrire un innovativo servizio per la salute mentale dei minori. Protagonisti di questo ‘rinnovamento’ il Centro Sant’Ambrogio di Cernusco sul Naviglio e l’Ospedale Sacra Famiglia di Erba appunto dove è stato completamente riorganizzato il Pronto Soccorso Pediatrico.

Damiano Rivolta

 

“L’ospedale e il servizio di prestazioni pediatriche sono un fiore all’occhiello di questo territorio – ha osservato il Direttore Generale  Damiano Rivolta – vorrei ringraziare il primario della Pediatria, il dottor Focarile, per la forza propulsiva che ci ha trasmesso nel voler migliorare il servizio, e tutti gli operatori che lavorano al Fatebenefratelli. La riflessione che mi sento di condividere riguarda il problema delle poche nascite: questo presidio cerca di mantenere l’obiettivo di restare sopra i 500 parti all’anno, il lockdown purtroppo ha invertito la tendenza: non è vero che durante la pandemia le nascite sono aumentate, semmai sono state le violenze – ha detto – per questo motivo stiamo pensando di promuovere un evento aperto alla cittadinanza che presenti i servizi sanitari offerti alla popolazione pediatrica e anche alle neomamme. Quello della denatalità è un problema che va affrontato, informare è il punto di partenza”.

Tornando al PS Pediatrico, il progetto di riorganizzazione, al quale hanno contribuito anche le Associazioni Il Giardino di Luca e Viola e il Leo Club Erba, ha portato ad avere un ambulatorio di Pronto Soccorso Pediatrico rinnovato e sempre più performante nell’ottica di offrire agli utenti anche un servizio di educazione e informazione sanitaria: “Ci tengo a sottolineare che questa riorganizzazione ha coinvolto tutto l’Ospedale e non solo la Pediatria – ha spiegato nel suo intervento il primario Dott. Fabio Focarile – e non si ferma qui: continuerà, in un’ottica di miglioramento continuo”.

Come spiegato, tra gli elementi qualificanti dell’intervento c’è il percorso del paziente e le sale d’attesa separati tra infettivi Covid e non infettivi e la divisione tra la zona di Pronto Soccorso da quella ambulatoriale subspecialistica. “I pazienti pediatrici che arrivano in Ospedale effettuano il normale triage al Pronto Soccorso Generale, dopo di che passano a quello pediatrico dove si valuta caso per caso. Lavoriamo in stretta sinergia e a supporto dei Pediatri di famiglia – ha precisato Focarile – in generale la parola d’ordine qui è collaborazione”.

Il dottor Fabio Focarile, primario di Pediatria

 

Il primario ha poi presentato alcuni dati relativi all’attività del Pronto Soccorso Pediatrico: “Negli ultimi dodici mesi gli accessi sono stati 5.812, di cui il 31% traumatologici. Rispetto allo stesso periodo del 2021 si è verificato un incremento del 58%. Credo che questo aumento si debba a tre fattori principali – ha detto il medico – in primo luogo una maggiore possibilità di accesso dopo la fase critica della pandemia, le persone hanno meno paura a venire in Ospedale. Poi è migliorata l’interazione tra il personale medico ed infermieristico e gli utenti. Infine la positiva collaborazione con i Pediatri di famiglia che mantengono la fiducia nelle nostre capacità di gestire sia la fase di ricovero che di cura”.

Per quanto riguarda la provenienza degli utenti, la maggior parte (75%) è di Como, il 20% di Lecco, il 2,5% di Monza e Brianza e l’1,3% di Milano. “Il 94% degli accessi è in codice azzurro, bianco o verde, solo lo 0,1% in rosso – ha fatto sapere Focarile – mentre l 7% dei pazienti pediatrici che vengono visitati in Ps hanno bisogno di essere ricoverati nel reparto di Pediatria o Neonatologia e solo lo 0,7% ha bisogno di essere trasferito in un’altra struttura”.

“Come vedete dai dati, questo è un presidio che lavora ed è punto di riferimento per un ampio territorio – ha concluso Focarile – vorrei spendere due parole sul problema della denatalità: cosa può fare un territorio per favorire la natalità? Vedo molte mamme che partoriscono qui nel nostro Ospedale e non sono a conoscenza dei servizi a loro riservati. Sposo quindi l’idea dell’ing. Rivolta che vorrebbe realizzare un convegno dedicato alla cittadinanza per presentare i servizi rivolti in particolare alla popolazione pediatrica”.

Dopo il taglio del nastro, Focarile ha accompagnato i presenti in un tour degli ambulatori di Pronto Soccorso Pediatrico. Gli arrendi rinnovati sono stati donati dall’Associazione Il Giardino di Luca e Viola mentre lo schermo con coi tempi di attesa è un regalo del Leo Club di Erba. Messi a disposizione anche libri per bambini ed adolescenti e un questionario di gradimento da compilare al termine della permanenza: “La soddisfazione dei genitori è per noi il più grande regalo” ha commentato Focarile “ci dice che stiamo andando nella direzione giusta”.

All’inaugurazione erano presenti e sono intervenuti anche il sindaco di Erba Mauro Caprani, il presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi, il Direttore Generale della Provincia Lombardo Veneta dei Fatebenefratelli Nicola Spada e Alberto Molteni e Gianni Galimberti dell’Associazione Il Giardino di Luca e Viola.

Mauro Caprani, sindaco di Erba

 

“La nostra città vanta questo importante presidio ospedaliero in posizione strategica anche per gli abitanti delle valli circostanti che sarebbero altrimenti costretti ad andare ogni volta a Como o a Lecco – il commento del sindaco Caprani – credo che la forza propulsiva che accomuna direzione, medici e operatori sia molto importante, ricordo con piacere progetti come quello di telemedicina che è stato messo a punto per fornire assistenza alle persone più fragili o impossibilitate a muoversi. Grazie a tutti voi per il vostro impegno”.

A destra Alessandro Fermi

 

“I nuovi ambulatori del pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Fatebenfratelli di Erba nascono con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per le famiglie del territorio – ha dichiarato Fermi –  Si tratta di un’iniziativa che, come prevede la legge regionale di riforma approvata alla fine dello scorso anno, rende i servizi sanitari più accessibili, in linea con la vicinanza al territorio e la vocazione di servizio alla comunità che da sempre sono la “missione” del Fatebenefratelli. Con questo nuovo progetto l’Ospedale si conferma, ancora una volta, una struttura all’avanguardia all’interno del sistema sanitario lombardo e nazionale. Ma questa non è una novità. Il territorio comasco e, più in generale, la Lombardia, vantano primati sul piano nazionale nella medicina e nella sanità, con centri avanzati non solo sul fronte della ricerca e delle terapie, ma anche su quello dell’innovazione. E l’esperienza del Fatebenefratelli lo dimostra. Un progetto che camminerà sulle gambe delle donne e degli uomini. Per questo ringrazio medici, infermieri frati e volontari che assisteranno, come sempre, i loro piccoli pazienti con passione, energia, competenza e tanto cuore e amore. Ma non basta. Dobbiamo guardare avanti e continuare ad investire nella sanità territoriale. A Ponte Lambro presto sarà operativa la Casa di Comunità, prevista dalla riforma regionale, che dovrà lavorare in sinergia con il Fatebenefratelli che potrebbe ospitare anche un Ospedale di Comunità di cui questo territorio ha bisogno. Il mio impegno è quello di proseguire nel dialogo con tutti gli attori dell’area per realizzare questa integrazione dei servizi socio – sanitari a favore dei cittadini e delle famiglie dell’erbese”.

Nicola Spada

 

Il Dg Spada ha ricordato la natura no profit dell’Ospedale Sacra Famiglia di Erba: “E’ uno degli ultimi ospedali classificati rimasti in Lombardia e in Italia – ha detto – non può essere confuso con un ospedale privato. Questa è un’organizzazione religiosa che fa sanità e svolge un pubblico servizio. Il nuovo Ps Pediatrico è solo un tassello di un progetto più ampio, nato in seguito alla pandemia di Covid che sappiamo ha inciso profondamente sulla fascia di età 0-17 anni, da cui deriva appunto il nome del progetto. Tuteliamo la salute mentale dei minori con un team di professionisti che ha già raggiunto molti risultati”.

Alberto Molteni, Il Giardino di Luca e Viola

 

“Quando l’Ospedale ci ha chiesto un aiuto per questo progetto abbiamo cavalcato volentieri l’occasione – ha spiegato Alberto Molteni del Giardino di Luca e Viola – la nostra associazione sostiene la ricerca contro le malattie pediatriche ma si impegna anche per la diffusione della cultura del dono, che ci sta molto a cuore. A questo proposito, credo che per risolvere il problema della scarsa natalità dovremmo lavorare per avere una società più solidale e che si aiuta. Noi promuoviamo questi valori, siamo felici di essere al fianco dell’Ospedale che aiuteremo come potremo”.

Fra Massimo Villa

 

Ha concluso l’inaugurazione Fra Massimo Villa, Superiore Provinciale: “Oggi il Fatebenefratelli opera grazie ai contributi dei nostri professionisti ma abbiamo bisogno che il carisma dell’ospitalità che ci contraddistingue venga ben rappresentato e tutelato in Regione. Erba brilla per solidarietà, negli anni della pandemia abbiamo conosciuto tanti benefattori a cui siamo grati per l’aiuto e la vicinanza. Grazie, avete occhi e cuore per accogliere i nuovi bisogni e questo ambulatorio di PS Pediatrico ne è l’ulteriore testimonianza”.

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