Erba

Erba. Presentato il bilancio del Consorzio Servizi alla persona

Lorenzo Colombo 13 Maggio 2016

Erba, Sanità

consorzio_serviziERBA – Un rendiconto 2015 e un bilancio di previsione 2016-2018, quelli del Consorzio erbese ai servizi alla persona, che lasciano ben sperare nel prosieguo delle attività consortili e che sono stati presentati giovedì sera, in sede di consiglio comunale giovedì sera, dal direttore Patrizia Magretti e dal presidente Maria Francesca Frigerio.

Il 2015 si conclude con un bilancio di oltre 4 milioni di euro ed un avanzo di amministrazione pari a 393.424 euro, dei quali 110.000 euro sono già stati restituiti ai 25 Comuni facenti parte il Consorzio che ogni anno versano una quota procapite.
“Coperte le spese per erogare i servizi, ridiamo una parte dell’avanzo ai Comuni affinché si possa mantenere invariata la quota pro capite versata nonostante l’aumento dei costi e delle spese” ha voluto sottolineare il direttore Magretti.
Il Consorzio oltre al fondo di solidarietà, può contare inoltre su due fondi regionali, uno sociale che ammonta a 379.146 euro, e un destinato ad interventi socio sanitari in ambito di tutela di 143.000 euro, oltre ad altri contributi per gli assistenti famigliari e alle rette di utenza o di quota socio-sanitaria per i servizi erogati.

Per quanto riguarda il solo comune di Erba, la spesa sostenuta per l’utenza che usufruisce dei servizi del Consorzio è pari a 145.789 euro, che coprono le spese per: 3 utenti in cdv, 22 in cse, 11 in trasporto, 2 inserimenti lavorativi disabili e 11 in affido, 8 che usufruiscono dei servizi di assistenza domiciliare minori, 2 incontri protetti sempre in ambito di tutela minori, 11 in struttura residenziale, 14 servizi integrativi scolastici e 5 al centro minori.

Il direttore Magretti ha voluto poi fare focus sui servizi, per i minori e di tutela, per i quali il servizio si è rinnovato con la creazione di due equipe deputate a svolgere il lavoro: una di segnalazioni e una di trattamento con personale dedicato. “Fino a marzo, sono stati 331 i casi in carico più 35 segnalazioni prevenute da inizio anno fino ad aprile. E’ una situazione in continuo divenire che va pesata e calibrata a seconda dei casi, la natura dell’intervento stesso si compenetra molte volte tra trattamento e aspetto sociale”.

Sul fronte Erbalavoro, il centro di offerta lavoro operativo che si pone l’obiettivo di inserire i diversamente abili nelle aziende, da inizio 2016 vede 200 utenti iscritti, mentre 45 sono i curriculum vitae selezionati, 6 le borse lavoro erogate e una assunzione portata a termine direttamente in azienda dopo i tre mesi di prova.
“Sul nostro sito si trova un database con tutti le persone in cerca di lavoro” ha voluto ricordare orgogliosa la direttrice Magretti, dato l’impegno e lo sforzo da parte del consorzio di trovare il giusto compromesso con le aziende del territorio.

Forte la presenza del Consorzio anche nelle scuole, in grado di fare rete e di fare prevenzione in ambito di educazione sociale, su temi come la pedofilia, la violenza sulle donne, l’alcolismo, l’uso delle droghe, e su molti altri temi ancora. Qualche difficoltà è stata tuttavia riscontrata nell’ambito della tutela minorile dove ad oggi sul territorio si contano 25 famiglie affiadatarie, difficoltà legate più che altro alla natura stessa dell’affido: “Le famiglie vanno preparate, si tratta di minori con problemi di diverso grado, e non sempre si riesce a portare a termine l’affido perché molte volte si incorre in situazioni di famiglie allargate, dove a fare da ostacolo sono gli stessi parenti e familiari vicini al minore” ha dichiarato Magretti.

Altra problematica si è poi riscontrata sul progetto piano nidi: “Nel 2015, siamo riusciti ancora ad utilizzare delle risorse per il piano nidi, piano che finanzia il pagamento delle rette negli asili privati, oltre ad usufruire di altre risorse del consorzio per far fronte alle numerose richieste pervenute, anche sul fronte asili pubblici. Ma dei 170.000 euro finanziati dalla regione, siamo riusciti a spenderne solo 70.000 euro, perché la regione ha fissato il limite di erogazione alla fine dell’anno 2015. E nonostante le nostre ripetute richieste di chiarimento, anche in merito all’agevolazione regionale nidi gratis cui ne abbiamo preso atto recentemente sui media, non ci hanno mai dato risposte” ha dichiarato Magretti.

E proprio sulla questione piano nidi, le minoranze, per voce dei consiglieri Enrico Ghioni (PD) ed Eugenio Zoffili (Lega Nord) hanno espresso la loro più sentita incapacità nel comprendere la motivazione che ha spinto Regione Lombardia a voler interrompere l’erogazione di fondi.

Altro tema caldo è stato il gioco d’azzardo, nuova piaga che si sta diffondendo sul territorio, sul quale Magretti ha ricordato: “Abbiamo elaborato un grosso progetto di mappatura sulle aree sensibili del Gioco d’azzardo che ha coinvolto più di 1500 attori, tra cittadini, amministratori e operatori. Progetto che verrà presentato agli amministratori e ai consiglieri comunali il 19 maggio presso la sede del Consorzio e successivamente il 24 maggio presso il centro Noivoiloro alle ore 16.45 con un convegno aperto a tutti”.