Ponte Lambro

Ponte ricorre al Tar. “Ne faranno le spese tutti i Comuni”

Admin Altreforme 18 Marzo 2014

Politica, Ponte Lambro

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martello giudicePONTE LAMBRO – Il Comune di Ponte Lambro ha deciso di ricorrere al Tar per il mancato contributo di 35 mila euro per la realizzazione di un campo polivalente in erba artificiale presso la scuola media (vedi articolo precedente).

Riceviamo e pubblichiamo la risposta del presidente della Comunità montana del Triangolo lariano Vittorio Molteni a questa notizia.

“Grande sorpresa da parte mia nell’aver appreso del ricorso presentato dal Comune di Ponte Lambro, soprattutto considerato che, con lettera del 26 febbraio scorso inviata sia al Comune di Ponte Lambro che di Albavilla (domande di contributo ammesse ma non finanziate), era stato assicurato l’impegno del direttivo, sentita la competente commissione, a proporre l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per finanziare le richieste dei due Comuni (Ponte Lambro e Albavilla).

Evidentemente il sindaco Andrea Cattaneo non si è fidato, dimenticando il nostro atto di fiducia nei confronti dell’Amministrazione di Ponte Lambro nel garantire il corretto svolgimento del servizio raccolta e smaltimento rifiuti nonostante fossimo in credito di oltre euro 150.000. Avremmo potuto, visto i pagamenti arretrati, ridurre il servizio al minimo ma non lo abbiamo fatto.

Il ricorso al Tar, se accolto, prevede l’annullamento di tutte le delibere riguardanti i finanziamenti agli altri Comuni, alcuni dei quali hanno già provveduto ad appaltare i lavori. Sicuramente i sindaci di detti Comuni saranno contenti, o meglio, come di moda in questi tempi…..se ne faranno una ragione.

Nei prossimo giorni, i Comuni che hanno aderito alla gara indetta dalla Comunità Montana per l’assegnazione della gestione delle reti di distribuzione del gas, riceveranno dal nuovo gestore il contributo riferito al secondo semestre 2013. Si parla complessivamente di circa euro 350.000 e Canzo, per citare un Comune più o meno simile al Suo, riceverà circa 80.000 euro che significa circa euro 160.000 all’anno che, per dodici anni, assommano a euro 1.920.000.

E vero, la causa, promossa da Enel Gas, è ancora pendente per alcuni aspetti formali ma il Consiglio di Stato ha sancito che la gara da noi indetta è regolare.

Il sindaco Andrea Cattaneo cosa ha fatto? Dopo aver deciso di andare da solo perchè convinto di essere il più bravo, è riuscito a fare la gara? Non mi risulta. Ma di questo ingente danno arrecato alla Sua comunità, non si preoccupi, nessuno le chiederà conto e tantomeno ricorrerà al Tar…“.

Molteni nella sua missiva ha contestato anche alcune scelte di spesa effettuate da Cattaneo quando sedeva in Comunità montana.