ERBA – L’Ospedale di Erba è sempre stato in prima linea nel supportare e sostenere la salute della donna e nell’esercizio di attività di prevenzione; e per il suo costante impegno, ha ricevuto da Fondazione Onda due bollini rosa per il biennio 2024-2025. Il 23 aprile, per la Giornata Nazionale della Salute della Donna, l’Ospedale di Erba ha offerto gratuitamente visite ginecologiche, pap-test, ecografie mammarie, consulenze con psicologa ed assistente sociale. L’obiettivo era di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.
La richiesta di partecipazione è stata molto alta; per questo motivo è stato deciso di riproporre il programma, come iniziativa spontanea dell’Ospedale, nella giornata di martedì 7 maggio con 6 visite ginecologiche, 10 pap-test e 4 prestazioni di ecografia mammaria. La Direzione e la dott.ssa Nicoletta Iedà, Direttrice dell’UO di Ostetricia e Ginecologia, dichiarano: “Ci rendiamo conto che l’offerta screening di prestazioni gratuite non sia in grado di rispondere alle esigenze del territorio, per il quale, comunque, l’ospedale mantiene attivo il servizio ambulatoriale in regime SSN e in solvenza. Il nostro principale scopo è portare l’attenzione della popolazione sull’importanza della prevenzione e dell’informazione, come arma principale per prevenire e combattere possibili patologie”.
Per poter prenotare il proprio appuntamento del 7 maggio bisognerà inviare un’email, nei giorni 2 e 3 maggio, a lpianello@fatebenefratelli.eu , indicando: NOME, COGNOME, CODICE FISCALE ed allegando un DOCUMENTO DI IDENTITA’.
Ma sappiamo a cosa servono gli esami di screening? Il pap-test è un esame che consente di individuare eventuali anomalie cellulari all’interno del collo dell’utero, permettendo di controllare l’insorgenza del tumore del collo dell’utero e prevenirne lo sviluppo. È consigliata l’esecuzione dai 25 ed i 65 anni ogni 1-3 anni. La visita ginecologica periodica è fondamentale per diagnosticare precocemente alcune patologie ginecologiche, come ad esempio l’endometriosi, cisti ovariche e fibromi uterini, e trattarle in maniera mirata e preventiva. È fortemente consigliata una visita di controllo annuale. Il tumore alla mammella è la neoplasia più frequente in Italia, rappresentando il 30,3% di tutti i tumori che colpiscono le donne. È raccomandato l’esecuzione di ecografia mammaria sotto i 40 anni; dopo, invece, è consigliato eseguire periodicamente la mammografia. Lo screening per la diagnosi precoce è gestito ed offerto da Regione Lombardia ed è previsto dai 45 ai 74 anni. Negli ultimi anni l’incidenza di nuovi casi tumorali è in leggera crescita (0.3% per anno), soprattutto nelle donne più giovani; ma grazie alla prevenzione precoce la percentuale di sopravvivenza è in aumento. Per questo, con questa piccola iniziativa, l’Ospedale vuole presentare un servizio di educazione alla cultura della salute della donna basato sull’informazione corretta e sull’attività di prevenzione.