MILANO – “Un’iniziativa tangibile verso EXPO 2015 che ritengo importante venga fatta conoscere dal maggior numero possibile di soggetti beneficiari. Finalmente con questa proposta iniziamo a porre presupposti concreti nel sostenere le micro, piccole e medie imprese lombarde che operano nel settore del turismo e dell’accoglienza in vista dell’Esposizione Universale dell’anno prossimo”.
Commenta così, con particolare favore, il bando ‘Lombardia concreta, contributi al credito per turismo e accoglienza’ il consigliere regionale albavillese di Forza Italia Alessandro Fermi.
In particolare con questo bando, la cui apertura è prevista nel prossimo mese di marzo, regione Lombardia mette a disposizione 12,4 milioni di euro per investimenti strutturali e di ammodernamento, nonché per il potenziamento dell’offerta in vista di EXPO 2015.
“Mai come in questo periodo, in cui la stretta creditizia si fa sentire – osserva Fermi – iniziative di questo genere sono ben accolte perché stimolano albergatori e, più in generale, tutti gli operatori del settore del turismo e dell’accoglienza, a porre in essere investimenti che, diversamente, non avrebbero fatto. E’ un’occasione interessante, quindi, che mi auguro venga colta appieno, soprattutto dagli addetti ai lavori del mio territorio, dove turismo e accoglienza sono comparti economici strategici, particolarmente significativi anche in termini di posti di lavoro”.
Entrando nel dettaglio, la misura prevede che i finanziamenti richiesti alle banche siano destinati a progetti d’investimento, di durata compresa tra 2 e 7 anni, con un importo che varia da 30 mila euro (minimo) a 300 mila euro (massimo). L’agevolazione consiste in un contributo in conto interessi del 3% a fronte di finanziamenti concessi dagli istituti di credito convenzionati con Finlombarda.
“Complessivamente – conclude Fermi – con ‘Lombardia Concreta’ è previsto che verranno messi in circolo investimenti per un valore pari a 100 milioni di euro. Ciò significa innescare un circolo virtuoso con le imprese lombarde che operano nei settori dell’edilizia, dell’arredo e dell’impiantistica. Questo si tradurrà in nuove commesse che porteranno una boccata d’ossigeno in ambiti che più di altri hanno sentito in questo periodo i morsi della crisi e, più in generale, costituirà un apporto significativo al rilancio del sistema economico lombardo”.
