Caglio

L’Amministrazione rinuncia alla “Caglio s.r.l”, dimissioni in Consiglio

Miryam Colombo 13 Febbraio 2020

Caglio, Politica

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CAGLIO – “Egregio Sindaco e stimate consigliere e consiglieri. Nel giugno scorso ci siamo resi disponibili ad assumere l’incarico nella Giunta Comunale per avviare l’attività di questa nuova amministrazione nel Comune di Caglio. Il nostro impegno era a scadenza per un anno. Oggi rassegniamo le dimissioni davanti a questo Consiglio, con effetto immediato”.

Con queste parole si apre la lettera attraverso cui Roberto Masciadri e Patrizia Masciadri hanno rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo rispettivamente di vicesindaco e assessore esterno di Caglio durante la sessione del Consiglio comunale dello scorso lunedì 3 febbraio.

Una decisione “sofferta e a lungo meditata”, ma ponderata sulla base di due motivazioni: “Primo: ci sembra ci siano altri consiglieri disponibili per questo incarico – scrivono i due dimissionari – Secondo: non vogliamo contribuire all’approvazione di atti che ci vedono fortemente contrari. Infatti siamo costretti a prendere atto della determinazione di 4 consiglieri e del Sindaco, di venir meno alla decisione, assunta da questo Consiglio all’unanimità il 6 novembre scorso di costituire una società in house multiservizi srl, deliberazione presa con l’obiettivo di gestire alcuni servizi comunali, a partire dall’RSA Villa Dossel; la conseguenza di questo improvviso dietrofront sarà quella di procedere ad una gara ad evidenza pubblica per assegnare la gestione dell’RSA”.

La “Caglio servizi s.r.l.”, istituita lo scorso novembre come società partecipata totalmente dal Comune di Caglio, avrebbe infatti avuto tra i suoi compiti la gestione e della manutenzione degli edifici comunali e del verde pubblico e la gestione della Rsa Villa Dossel.

Nella loro lettera, i due dimissionari hanno quindi spiegato le ragioni di disappunto nei confronti della decisione di rinunciare a questo progetto: “Questa scelta presenta aspetti che riteniamo fortemente negativi, infatti in questo modo i 5 consiglieri: primo, impongono la rinuncia del Consiglio Comunale ad un controllo diretto sulla qualità del servizio erogato nella struttura RSA, motivazione principale della scelta precedentemente assunta per la gestazione diretta; secondo, chiedono all’attuale gestione di ritirare la causa intentata presso il TAR Lombardia, sia ammettendo un torto inesistente (ovvero il diritto/dovere ad una gestione comunale efficiente e di qualità), sia di fatto rinunciando ad ottenere somme consistenti dovute dalla Società KOS care srl, per cui è aperto un contenzioso; terzo, impongono agli altri consiglieri e ai cittadini che avevano creduto in questo progetto una decisione priva di motivazioni plausibili, che chiariscano le ragioni della smentita di una deliberazione che invece è stata frutto di un lungo e approfondito lavoro di studio e di confronto”.

Sulla vicenda il primo cittadino al momento non ha voluto rilasciare dichiarazioni che verranno invece “fornite a tempo debito”, come ha precisato.

Con la rinuncia, Roberto Masciadri rimarrà consigliere all’interno del Consiglio, mentre Patrizia Masciadri, avendo un ruolo esterno, non potrà rimanervi. Al loro posto, il sindaco Gaetano Losapio ha designato i consiglieri Antonella Masciadri, con il ruolo di vicesindaco, e Matteo Sormani.