ALSERIO – Una settimana fa avevano lasciato i banchi dell’opposizione facendo di fatto bloccare il Consiglio comunale, ieri sera, lunedì 7 ottobre, i consiglieri di minoranza non si sono proprio presentati alla seduta.
La settimana scorsa la sola maggioranza non aveva il numero legale per poter continuare la discussione che quindi è stata rimandata di 7 giorni. Ieri sera quindi il Consiglio è ripartito dal punto che non aveva trovato d’accordo la minoranza, tanto da decidere di andare a sedersi tra il pubblico: la convenzione per lo svolgimento del servizio di segreteria comunale. “La guerra è scoppiata su 6 ore settimanali in più che abbiamo chiesto al segretario fino alla fine del mese – spiega il sindaco Flavio Venturi – Tempo necessario per espletare del lavoro urgente (bando della mensa, per la tesoreria e la convenzione della segreteria) e degli arretrati. Dal 1° novembre l’orario del segretario tornerà di 6 ore”.
Altro oggetto del contendere è il braccio di ferro tra Comune e Parrocchia per il campo da calcio. “Come Comune abbiamo provato diverse strade – spiega il vicesindaco Stefano Colzani – Come ultima possibilità avremmo concesso alla Parrocchia della volumetria su un terreno edificabile, in cambio del campo in convenzione. La risposta del parroco, don Mario Corti, è stata negativa ma quanto meno questo tentativo ha riaperto i contatti, anche con la Curia, che si sta interessando al campo inutilizzato. Abbiamo appositamente posticipato il Pgt per dare tempo alla Curia di decidere qualcosa. La volontà dell’Amministrazione mi sembra chiara, questo deve essere un punto di partenza”.
Nella serata di ieri, oltre all’approvazione della convenzione per la segreteria, sono state approvate le tariffe della Tares. “Per quanto riguarda le utenze domestiche, ci sarà un risparmio per le famiglie composte da 1 o 2 persone, mentre aumenterà per le famiglie composte da 3 o più persone – ha illustrato Colzani – Penalizzate saranno anche le persone che vivono in piccoli appartamenti. Per le utenze non domestiche, il salasso sarà per le pizzerie e i bar: pagheranno il doppio. Per le altre categorie invece ci sarà una sensibile riduzione”. L’assessore Antonino Tramontana ha suggerito di fare leva sulla raccolta differenziata, che ad Alserio ha raggiunto il 65% e garantisce oggi 100 mila euro di abbattimento del costo. “L’unica possibilità per cercare di ridurre la spesa è un’ottima campagna sulla differenziata – ha sottolineato -Meno costa smaltire, meno costa al cittadino. Come Amministrazione potremmo sensibilizzare maggiormente sotto questo punto di vista”. Magari puntando sulle scuole per insegnare innanzitutto ai bambini a seguire le semplici regole della differenziata.
L’ultimo punto era invece l’appalto del servizio di tesoreria.
Consiglio velocissimo quindi, con il rammarico della maggioranza per non aver potuto esaurire questi punti nel corso dell’ultima seduta.