Erba

Oltre 15 mila ettari consumati nel comasco, il circolo ambiente interviene sul consumo del suolo a Erba

viviana 19 Luglio 2021

Ambiente, Erba

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ERBA – E’ stato presentato lo scorso 14 luglio il rapporto  dal titolo “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici. Edizione 2021“, dal quale emergono i dati relativi all’urbanizzazione in Italia e in Lombardia, in relazione agli obiettivi prefissati per ridurre il consumo del suolo.

Uno studio a cura di SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

Per quanto riguarda la Lombardia, gli studi condotti hanno riguardato un primo monitoraggio del consumo del suolo in attuazione della legge regionale 31/2014 e dei Criteri per la riduzione del consumo di suolo approvati dal Consiglio regionale nel dicembre 2018 con l’Integrazione del Piano Territoriale Regionale (PTR).

Questo primo monitoraggio è riferito specificatamente alla verifica della riduzione delle previsioni di consumo di suolo programmato nei piani comunali, che costituisce il principale indicatore per misurare l’efficacia della politica regionale sul consumo di suolo in attuazione delle disposizioni Comunitarie.

ISPRA, attraverso l’individuazione della copertura artificiale del suolo, monitorata con il supporto tecnico delle ARPA/APPA, rivolge l’attenzione verso la rappresentazione delle aree consumate allo stato di fatto, monitorando sia l’impermeabilizzazione del suolo, sia le altre forme di copertura artificiale, andando quindi a garantire una lettura costante del suolo consumato (monitoraggio annuale).

Le due misurazioni sono considerate complementari per poter fare una riflessione complessiva ed esaustiva delle dinamiche che regolano il consumo del suolo. Quest’ultimo è inteso come lo strato superficiale di circa 30 cm che si presenta come un grande contenitore di biodiversità, fonte di vita e in grado di assorbire CO2.

L’attenzione di Regione Lombardia è posta in particolare verso le previsioni più significative dei piani comunali, ovvero gli “ambiti di trasformazione” (AT) dei “piani di governo del territorio” (PGT). L’attività di acquisizione delle informazioni si è conclusa nel dicembre 2020 con la copertura completa dei dati comunali.

Dal 2014 al 2020 la percentuale di riduzione del consumo del suolo in Lombardia per funzioni residenziali si attesta al 22,14% e al 15,71% per le altre funzioni.

Per quanto riguarda il consumo di suolo effettivo nel territorio regionale, in Lombardia nel 2020 si è registrato 12,08 % di suolo consumato, 288.504 ettari287,71 metri quadri per abitante.

Nella provincia di Como 12,21 % di suolo consumato15.633 ettari,261,57 metri quadri per abitante.

In merito al comune di Erba interviene il Circolo Ambiente Ilaria Alpi che denuncia un consumo del suolo pari a 6,68 ettari di cementificazione, come quasi dieci campi di calcio, in un anno.

“Il comune di Erba, se escludiamo la parte di territorio montagnoso, risulta già una delle città più cementificate in Lombardia.- spiega il presidente del circolo ambiente Roberto Fumagalli – Il dato del consumo di ulteriori 7 ettari, relativo al 2020, attesta che il trend è fortemente negativo. Questo se pensiamo che in questi ultimi mesi del 2021 si è avviato il cantiere sul suolo verde di via Galilei (che coinvolge una superficie di 12 mila mq) e potrebbe partire anche l’altra edificazione prevista sull’area verde di via Monti (che ha una superficie di circa 20 mila mq)- conclude Fumagalli – Vi sono poi altre aree edificabili, previste nel PGT vigente, come quella di via San Maurizio e di via Valassina. In pratica Erba si sta comportando da pessimo comune cementificatore!”

Via Monti

Gli ambientalisti rimarcano poi la necessità di recuperare le dismesse diffuse nel centro urbano erbese:

“Aree industriali abbandonate ormai da decenni, che potrebbero essere recuperate, senza consumare altro suolo. Stiamo parlando ad esempio delle aree dismesse della ex Meroni, ex Gasfire, ex Molino Mottana, così come altre.”

via Galilei

Il Circolo Ilaria Alpi torna quindi a chiedere all’Amministrazione Comunale una modifica al PGT, per azzerare l’edificazione sulle aree verdi e raggiungere l’obiettivo “Consumo di suolo zero” a Erba, ma anche negli altri comuni del territorio.