Erba

Il Circolo Ambiente I.Alpi: “A Erba serve il Pgt a consumo di suolo zero”

Caterina Franci 24 Febbraio 2020

Ambiente, Erba

Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente Ilaria Alpi

ERBA – “Ben venga la delibera che incentiva il recupero del patrimonio edilizio esistente, ma ora il Consiglio comunale di Erba deve impostare un PGT a ‘consumo di suolo zero’”. Così il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” commenta la proposta di delibera (già passata in commissione territorio e che ora andrà in votazione in Consiglio) che prevede la riduzione degli oneri di urbanizzazione per incentivare la ristrutturazione e il recupero degli edifici esistenti.

Nella stessa delibera si prevede anche l’aumento degli oneri per l’edificazione su suolo agricolo. In tal senso però il Circolo Ambiente dice che a questo punto il Comune, anche allo scopo di indirizzare gli operatori immobiliari verso il recupero dell’esistente, deve fermare qualsiasi nuova edificazione su suolo vergine. Infatti non è sufficiente aumentare gli oneri per disincentivare nuove costruzioni, ma occorre dare un taglio netto alla cementificazione.

Dichiara Roberto Fumagalli, presidente del Circolo: “Erba, come tutti i comuni del territorio, non ha bisogno di compromettere altro territorio. Come afferma la nuova legge regionale, occorre preservare il suolo agricolo e, appunto, privilegiare la ristrutturazione dell’esistente. E ciò, pensando per Erba, vale in particolare per il recupero delle aree dismesse (tipo: ex Enel, Gasfire, ecc.). Per tali comparti si deve inoltre, secondo noi, ridurre notevolmente il volume tra l’esistente e quanto potrà essere concesso in recupero, prevedendo pertanto la creazione di ampi spazi liberi, a verde ed alberature, dentro ogni comparto. Ma soprattutto chiediamo ai gruppi consiliari di mettere in votazione, già nella prossima seduta di Consiglio, una mozione per cancellare tutte le previsioni urbanistiche, non ancora attuate, di nuova edificazione (per usi industriali, commerciali e residenziali) su terreni verdi, ovvero per impostare il PGT ad un effettivo ‘consumo di suolo zero’”.