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Maturità 2021, i racconti degli studenti erbesi

viviana 16 Giugno 2021

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ERBA – Giorno di esami per gli studenti delle scuole superiori che oggi si sono trovati ad affrontare il colloquio della Maturità. Erba Notizie ne ha incontrati alcuni all’uscita delle scuole erbesi per conoscere le loro esperienze.

“Mi aspettavo di peggio, ma per fortuna è passata” ci racconta Andrea Bonfante dell’Istituto “Romagnosi” che continua: “I professori ci hanno sicuramente preparato bene, nonostante un anno e mezzo di Didattica a Distanza che ha reso tutto più difficile per noi e per i professori, che hanno dato comunque il massimo”.

La Didattica a Distanza è stato uno degli aspetti più difficili da affrontare nel mondo scolastico, come ricorda Elisa Canali del Liceo “Carlo Porta“:

“La DAD è stata penalizzante per noi studenti, così come per i professori, ma io ho avvertito molto di più la pressione quando avevamo le lezioni 50 e 50, perché tutto era concentrato in due settimane, come le verifiche e le interrogazioni”.

Agitazione e incertezza i sentimenti dominanti nei momenti di attesa del proprio turno, ma Elisa rassicura le sue compagne e ci racconta: “Ero in ansia per la paura di non ricordare le cose studiate, ma una volta nell’aula di attesa mi sono tranquillizzata e, nonostante credessi di essere più ansiosa durante l’esame, sono stata molto concentrata nell’affrontarlo.”

Sebbene l’Esame di Stato non prevedesse le prove scritte, gli studenti hanno dovuto preparare un elaborato, in base alle materie specifiche per ogni scuola.

“La prima parte dell’Esame è stata dedicata all’elaborato” spiega Manuel Creatini del Liceo Scientifico Galileo Galilei “Il resto è  stato meglio di quanto mi aspettassi perché i professori conoscevano il nostro percorso. D’altronde, dopo i due anni che abbiamo passato, la preparazione per sostenere un esame in modalità tradizionale sarebbe mancata”.

Chiuse le scuole c’è chi pensa al divertimento estivo, chi ad inserirsi nel mondo del lavoro e chi, invece, già pensa a tornare sui libri per l’Università. Come ad esempio Luca Cremonesi del Galilei che già guarda al futuro pensando alle selezioni per l’ammissione alla facoltà di Fisica della Normale di Pisa: “Ero sicuro di poter superare l’Esame di Stato, ora mi preparo per prove molto più serie” racconta Luca e ricorda gli ultimi due anni scolastici “Ho l’impressione che siano volati, molto di più di dei precedenti senza le limitazioni dovute al Covid”.

Molti altri maturandi sono in attesa di sostenere il colloquio che concluderà la loro carriera scolastica e li traghetterà verso nuovi obiettivi futuri e a noi non resta che augurare a tutte e a tutti buona fortuna.