Como

Questione ICA: Confcommercio scrive al sindaco Lucini

Lorenzo Colombo 26 Novembre 2013

Como, Economia/Lavoro

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confcommercio-comoCOMO – Dopo aver inoltrato le prime istanze di autotutela degli associati al Comune e al Concessionario ICA, Confcommercio Como ha ribadito al Comune di Como la richiesta di sospensione dei termini degli avvisi inviati da ICA a commercianti, esercenti e imprese di servizi per l’esazione dell’imposta di pubblicità per gli anni 2011 – 2012 e 2013.

“Questa scelta di buonsenso si renda necessaria, come è avvenuto in altre città, tra cui Milano, per poter esaminare con la dovuta attenzione le fattispecie contemplate negli avvisi e in larga misura esenti dall’imposta – spiegano da Confcommercio Como – La stessa società concessionaria si è resa disponibile per la verifica in contraddittorio dei tantissimi avvisi da esaminare”.
Al momento il Comune non ha ancora risposto alla richiesta di Confcommercio e dei suoi associati, i quali sono invitati a porre attenzione alla scadenza (60 giorni dal ricevimento degli avvisi) perché il mancato recepimento della richiesta di sospensione e di verifica tempestiva li costringerà al pagamento (con riserva di successivo rimborso) oppure al ricorso in Commissione Tributaria (con notevole aggravio dei costi).
“Confcommercio Como auspica che il Sindaco decida per la sospensione dei termini degli avvisi ICA, considerata anche la dimensione della “bolla” scaturita dall’emissione degli avvisi contestati e rimane a disposizione dei suoi associati per affrontare questa delicata questione”.
A questo link la lettera inviata in data 25 novembre da Confcommercio Como al sindaco, Mario Lucini, e alla Ica.