Erba

Il Museo Civico di Erba cresce: già oltre 2.300 visite da inizio anno

Caterina Franci 8 Agosto 2023

Cultura, Erba

Tag: , , ,

clelia orsenigo
Clelia Orsenigo, conservatrice del Museo Civico di Erba

ERBA – Più di 2.300 visitatori nei primi sei mesi del 2023, due mostre di rilievo e tanti eventi collaterali pensati per un pubblico di diverse età, dai bambini agli adulti. Il Museo Civico di Erba cresce, lo raccontano i numeri della prima metà dell’anno e una partecipazione sempre più affettuosa e sentita alle tante attività proposte.

inaugurazione mostra sardegna itinerante
L’inaugurazione della mostra ‘Sardegna Itinerante’ lo scorso 18 giugno

Il Museo sarà chiuso fino al 20 agosto per la pausa estiva ma il bilancio tracciato dalla Conservatrice Clelia Orsenigo è più che positivo: “Fino ad ora è stato un anno sicuramente impegnativo ma molto soddisfacente. Attualmente stiamo ospitando la mostra ‘Sardegna Itinerante’ che sarà visitabile fino a gennaio – ha ricordato – ad ora siamo molto contenti dell’affluenza, solo la sera della Notte Bianca di Crevenna i visitatori sono stati oltre 200. Stiamo programmando alcuni eventi legati a questa esposizione che si terranno in autunno, una serie di conferenze e anche un evento al quale stiamo lavorando in collaborazione con il Circolo Sardegna Como e il Circolo Amsicora di Lecco”.

Prima della Sardegna, però, da maggio a giugno il Museo Civico di Erba ha ospitato la Mostra fotografica dedicata a Palmira (leggi qui): “E’ stata un’occasione davvero interessante di approfondire la conoscenza dello storico sito della Siria dichiarato patrimonio UNESCO, oggetto negli anni scorsi delle devastazioni da parte dei militanti dello Stato islamico dell’Isis, raccogliendo tutte le testimonianze sopravvissute nei musei, centri di ricerca e biblioteche di tutto il mondo – ha detto Orsenigo – la mostra è stata curata da HumanLab IULM in collaborazione con Fondazione Terra Santa e ha riscontrato un grande interesse, anche da parte di tanti erbesi che erano stati in Siria e avevano visitato questo luogo”. Anche per Palmira, il Museo aveva proposto un ciclo di conferenze per approfondire il tema.

E proprio l’idea di affiancare gli eventi alle mostre si è dimostrata vincente: “Abbiamo iniziato con alcune iniziative rivolte ai bambini e questo ha attirato sempre più l’attenzione e l’affetto degli erbesi – ha spiegato Orsenigo – le persone vengono agli eventi e poi continuano a seguirci, intervenendo numerosi alle nostre proposte”.

restauro mummie museo civico
Il restauro a porte aperte delle mummie del Museo

Il Museo Civico di Erba è stato protagonista anche di un bel progetto per lo studio, la conservazione e la valorizzazione della collezione egizia erbese. “L’Egitto a Erba. Le mummie del Museo Civico raccontano’ è stato curato dal Mummy Project: “La particolarità di questo progetto – ha ricordato la Conservatrice – è che il restauro delle mummie è stato a porte aperte: il pubblico ha potuto cioè assistere a questo interessantissimo momento, per noi è stata una preziosa occasione di raccontare il lavoro del museo che non viene normalmente visto dal pubblico”. La risposta del pubblico erbese, anche in quell’occasione, era stata più che positiva: “Tra visitatori, curiosi e classi scolastiche abbiamo ospitato 1.202 persone in cinque giorni. A novembre – ha ricordato Orsenigo – gli esperti che hanno seguito il progetto illustreranno i risultati delle analisi svolte sui reperti, si tratta di 14 Dna, siamo molto curiosi e non vediamo l’ora di raccontare questi risvolti al nostro pubblico”.

restauro mummie museo civico

Tra i prossimi appuntamenti in programma la Conservatrice ha ricordato anche un laboratorio dedicato ai bambini dai 6 agli 11 anni sulle diverse epoche storiche in collaborazione con la Società Archeologica Comense. L’iniziativa si terrà a settembre.

Il Museo Civico di Erba dunque cresce, confermandosi sempre più centrale nella vita culturale della città: “Perché visitare il nostro museo? Io rispondo sempre che questo luogo è interessante per tutti i residenti nel Triangolo Lariano, perché racconta la loro storia“.

Villa Ceriani a Crevenna

In autunno a Villa Ceriani, sede del Museo, dovrebbe aprirsi il cantiere per il restauro (leggi qui): “Il Museo si trova fortunatamente nell’ala della villa recentemente restaurata quindi non ci saranno, almeno all’inizio, ripercussioni sulla nostra attività e potremo andare avanti indisturbati. Più avanti probabilmente qualche chiusura sarà necessaria” ha fatto sapere Orsenigo.

Per restare informati sull’attività del Museo è possibile seguire la pagina Instagram (clicca qui): “Purtroppo da qualche settimana siamo senza pagina facebook, è stata hackerata insieme a quella della Biblioteca – ha fatto sapere Orsenigo – stiamo vedendo di recuperarla ma pare molto difficile, probabilmente a settembre la rifaremo”.