Allestita alla stazione una mostra aperta tutta la settimana
ERBA – Lo Snodo fa squadra e dice “NO” alla discriminazione e violenza di genere. La stazione, sede dell’associazione erbese, accoglierà una mostra di opere contro la discriminazione di genere e resterà aperta tutta la settimana. Mostra che nasce all’interno del Progetto Young Net, di cui Lo Snodo è partner di progetto sorto nell’ambito del bando “La Lombardia è dei giovani” promosso da Regione Lombardia e ANCI.
L’obiettivo del progetto è quello di coinvolgere i giovani per fornire gli anticorpi culturali e sociali per affrontare il virus della discriminazione di genere, incentivando nelle nuove generazioni la consapevolezza in merito alla disparità.
“Siamo molto felici – afferma il presidente Simone Pelucchi – di avere l’opportunità di ospitare presso la nostra sede questa mostra. Per l’occasione, grazie soprattutto all’aiuto delle realtà ed associazioni con cui siamo in rete, terremo aperta la stazione per l’intera settimana. Invitiamo tutti i cittadini a passare in stazione per vedere la mostra e visitare il luogo. Le opere esposte in stazione – continua Pelucchi – potranno essere acquistate a partire da un’offerta minima di €20. Il ricavato sarà devoluto a Telefono Donna, un’associazione che dal 1991 opera nella provincia di Como come luogo di ascolto, incontro e protezione per tutte le donne che subiscono violenze e maltrattamenti”.
La stazione di Erba sarà aperta con i seguenti orari:
• lunedì 21 – orario 13-19, 21-23
• martedì 22 – orario 9-19, 21-23
• mercoledì 23 – orario 13-19, 20-23
• giovedì 24 – orario 9-23
• venerdì 25 – orario 9-19
• sabato 26 – orario 11-18
• domenica 27 – orario 9-15
Le realtà coinvolte questa settimana, oltre all’associazione Lo Snodo, sono: Asd Arrocco Lungo Erba, Associazione Arcobaleno, Auser Ieri Oggi Domani Ponte Lambro, Casa di Dario, Comitato Genitori Carlo Porta, Comitato Genitori Puecher, Familiarmente Noi, Fermiamoci, Il Mecenate Povero e La Gilda dei Giocatori.
I giovani della stazione, dunque, urlano il proprio “NO” contro la violenza e discriminazione di genere. Sottolineando il fatto che un problema così grande, ma a volta nascosto, deve comunque essere affrontato.
