Monguzzo

Un contenzioso alla base dell’assalto al Comune di Monguzzo

Lorenzo Colombo 11 Dicembre 2013

Cronaca, Monguzzo

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CAM01209

MONGUZZO –  Ci sarebbe un annoso contenzioso tra E.B., l’operaio 55enne che questa mattina ha sfondato a colpi di martello porte, bacheche e lampioni del Municipio di Monguzzo (vedi articolo precedente e foto), e il Comune. Per lo meno è questa è la versione data dall’uomo ai Carabinieri della Radiomobile di Cantù che lo hanno tratto in arresto nella mattinata di oggi, mercoledì 11 dicembre.

Un contenzioso che lo vede impegnato da molto tempo e che lo ha portato, a suo dire, alla disperazione e al gesto estremo compiuto all’alba, intorno alle ore 6.30.

L’uomo, in segno di protesta, si è armato di un martello e si è recato di fronte al palazzo del Comune di Monguzzo, deciso a rompere le porte in vetro d’ingresso della sede comunale, il citofono, le porte dell’Ufficio tecnico, della Polizia locale e dell’ufficio del primo cittadino. Danneggiate anche le bacheche e alcuni lampioni esterni. L’unico intento: arrecare un danno all’Amministrazione Comunale. L’uomo è pienamente riuscito nell’intento, e si parla di danni al palazzo per circa 8 mila euro.

I Carabinieri della Radiomobile di Cantù, prontamente intervenuti, hanno fermato l’uomo, il quale ha consegnato il martello e, molto lucidamente, si è messo a disposizione della Giustizia.

Sempre in mattinata, il primo cittadino di Monguzzo, ha sporto presso il Comando di Cantù la formale denuncia per il danneggiamento subito dalla sede comunale.

E.B. è stato tratto in arresto dai militari e domani mattina sarà sentito dal Giudice di Como per il direttissimo.