ERBA – Il parcheggio di via Garibaldi chiuso da quasi due anni e i residenti sono costretti a lasciare la propria vettura in via Battisti o dietro al tribunale.
Una situazione paradossale quella che si trovano a vivere da oltre un anno e mezzo i residenti della zona di San Maurizio. Il parcheggio ci sarebbe, ma nel gennaio del 2014 uno dei muri di contenimento realizzato in sassi ha ceduto, con il risultato che Comune e privato si rimbalzano le competenze di intervento e il parcheggio rimane a oggi inutilizzabile.
Circa una decina di posti auto che farebbero molto comodo a chi, come Mario Fioroni, residente al civico 28, non ha a un posto auto di proprietà. “Mi rendo conto che sia un problema legato solo a una zona della città, ma gli amministratori dovrebbero interessarsene comunque”, sottolinea.
Secondo quanto ricostruito dal privato, quando è stato realizzato il condominio Tassera il parcheggio è stato concesso a uso pubblico. “Sulla questione però il privato e il Comune continuano a rimbalzarsi la palla e nessuno interviene – spiega Fioroni – Con il tempo quella zona è diventata anche deposito di rifiuti di ogni genere: materassi, sacchi della spazzatura, lattine nei buchi tra i sassi del muro di contenimento… Io ho pulito più volte, ma non spetta a me. Manutenzione e pulizia devono essere fatte o dal privato o dal Comune”. La situazione ha subito un tracollo quando è ceduto il muro, obbligando alla chiusura dello spazio e costringendo i residenti a cercare parcheggi alternativi nella zona. “A volte però non è semplice. Il giovedì per esempio, giorno di mercato, è quasi impossibile. Finora i vigili erano stati tolleranti, ora sono iniziate a fioccare le multe“.
La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha spinto 36 residenti a presentare una petizione in Comune per chiedere una pronta soluzione alla vicenda e il ripristino del posteggio.
