Inverigo

Il Cai Inverigo piange il socio e amico Emilio Selva

Admin Altreforme 3 Aprile 2015

Cronaca, Inverigo

Tag: , , , , ,

Inverigo_cai_socio_morto_emilio_selva_aprile_2015 INVERIGO – “Ciao, piccolo grande Emilio”. Inizia così l’affettuoso saluto che gli amici del Cai di Inverigo rivolgono al loro amato socio Emilio Selva, scomparso all’età di 81 anni. Una presenza costante, iniziata poco meno di una trentina di fa e diventata assidua, tanto da meritarsi poi l’incarico di consigliere all’interno della sezione.

Emilio Selva ha lasciato un segno indelebile non solo nei cuori, ma anche in tanti piccoli gesti e attenzioni che ha avuto nei riguardi del Cai. Lo chiamavano piccolo, “perché non appartenevi proprio alla categoria dei giganti. Ma eri grande, perché eri un gigante nella tua simpatia, voglia di lavorare, generosità e amicizia – lo ricordano gli amici – Ti vediamo ancora chinato sui pavimenti del Cai, da te piastrellati; ti vediamo ancora mentre insieme a Pietro, sistemi la fontana nel giardino della sede; ti ricordiamo nelle passeggiate in montagna, nei trekking, nelle sciate (il puffo rosso ti chiamavamo per quella tua tuta rossa che ti rendeva ovunque riconoscibile); abbiamo ancora in mente te che canti canzoni di montagna nei rifugi, in sede durante le castagnate e cene sociali, che immancabilmente comprendevano “Voga e va, gondolier”, la tua preferita. Sei stato anche un valido consigliere della nostra sezione per parecchi anni, prestando opera preziosa in tutti i lavoretti che comportavano un impegno sulla struttura.”.

Inverigo_cai_emilio_selva_socio_morto
Emilio Selva con la moglie Giuseppina

Incarico che oggi riveste il figlio Lorenzo, istruttore nazionale di sci escursionismo. Oltre a lui, a piangere la scomparsa dell’appassionato di montagna, sono l’altra figlia, Lucilla, e la moglie, Giuseppina. “Praticamente non ti muovevi mai senza la tua amata Giuseppina – ribadiscono i soci – Tanto nelle escursioni in montagna quanto nelle passeggiate per Inverigo: sempre a piedi, uno fianco all’altra, come i fidanzatini di Peynet. Hai saputo anche crescere due figli in gamba, che ti volevano un gran bene e che di te serberanno il ricordo di un grande padre. Ciao, piccolo grande Emilio: gli amici e i soci del Cai oggi hanno un bel ricordo in più, ma una preziosa presenza in meno”.