Erba

Erbese scomparsa da cinque mesi, si indaga per sequestro di persona

Caterina Franci 18 Novembre 2022

Cronaca, Erba

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Greta Spreafico è scomparsa dal 4 giugno

 

ERBA – Sono trascorsi oramai più di 5 mesi dalla scomparsa di Greta Spreafico, erbese, cantante rock, sparita nel nulla dallo scorso 4 giugno (leggi qui). Greta, 53 anni, si trovava a Porto Tolle, in Provincia di Rovigo, per vendere la casa ereditata dal nonno ma non si è mai presentata dal notaio. Le forze dell’ordine hanno trovato il suo telefonino sul tavolo della cucina, la porta chiusa a chiave, ma della donna e della sua auto, una Kia Picanto nera, nessuna traccia. E se in un primo momento si è pensato al gesto estremo, a distanza di mesi di ricerche senza risultati l’ipotesi di reato è il sequestro di persona. Del caso si sta occupando la Procura di Rovigo.

Nei giorni scorsi anche il programma della Rai ‘Chi l’ha visto?’ è tornato a parlare di Greta. Ospite in studio il suo compagno, Gabriele Lietti, che, come molti altri amici e conoscenti della donna non si capacita di come sia potuta scomparire nel nulla. “Greta è solare e sorridente, una persona tenace e piena di vita, con tanta paura di morire. Ha lottato con tutte le sue forze per uscire da una brutta malattia, per questo escludo l’ipotesi di un gesto estremo. No – dice Gabriele – dev’essere successo qualcos’altro”.

Nel corso del servizio gli inviati di “Chi l’ha visto” sono tornati a parlare con Andrea Tosi, un giardiniere amico di Greta e l’ultima persona ad averla vista, quel venerdì sera: “Siamo stati a casa mia a mangiare una pizza poi siamo usciti, lei non stava bene, era un po’ in crisi, sembrava sofferente. Abbiamo girato in macchina fermandoci in qualche bara per bere birra, guidavo io perché lei non era in grado. Poi verso le due siamo tornati a casa mia, prima di andare mi ha chiesto di fermarmi da lei ma io non ho voluto. E non ci siamo più sentiti”.

Come racconta Andrea, l’ultimo accesso di Greta in whatsapp risale alle 3.06 di notte. La stessa ora in cui Gabriele, il compagno di Greta, riceve dei messaggi “Ti amo e ti voglio un mondo di bene. Buonanotte”. “In un anno e mezzo che siamo stati assieme Greta non mi ha mai dato la buonanotte” ha osservato Gabriele che ha raccontato di aver ricevuto anche una telefonata intorno a  mezzanotte: “Le ho chiesto di aspettare un attimo perché c’era mio figlio che dormiva e mi son dovuto allontanare per non svegliarlo, quando ho ripreso la chiamata ha appeso, è durata pochi secondi”.

L’amico Andrea ipotizza che Greta abbia parcheggiato in qualche garage per rimanere da sola, un altro gesto che non convince però chi la conosce: “Non è da lei, per com’è fatta non avrebbe problemi a dirmi che non vuole parlare o stare insieme. Non sparirebbe così”. L’auto è un altro mistero in questa storia: l’ultima volta che la Kia di Greta viene immortalata dalle telecamere di video sorveglianza sono le 5.30 di mattina del 5 giugno, in località Barricata.

E mentre le indagini proseguono ‘Chi l’ha visto?’ rilancia l’appello degli amici e familiari di Greta, perché torni a casa.