ASSO – Non ce l’ha fatta Edoardo Binda, il 63enne travolto domenica, 9 marzo, dalla valanga che si è staccata dal Monte Palanzone (vedi articolo).
L’uomo, residente ad Asso, era un imprenditore molto conosciuto, non solo in paese, dove era anche vice-presidente del Moto Club Asso, ma anche a Castelmarte, dove aveva una azienda di stampaggio, la B.V. stampaggio a caldo.
E’ morto nella mattinata di mercoledì, 12 marzo, nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia dove era stato ricoverato in condizioni critiche nel pomeriggio di domenica.
Troppo gravi le conseguenze della tragedia che si è consumata intorno alle 12.40.
L’uomo, classe 1951, era in compagnia della nipotina, una bimba di 4 anni, e di una giovane donna di 29 anni, Rosanna Lopez, anche lei di Asso, quando la slavina lo ha travolto e trascinato per diversi metri nella zona boschiva.
I tre si erano recati sul Monte Palanzone per un’escursione domenicale, trasformatasi però in una drammatica tragedia. I tre sono stati trascinati dalla slavina, in mezzo ai boschi che costeggiano il sentiero, per diversi metri. Salva per miracolo la bimba, appena sfiorata dalla furia della valanga.
