Donna ritrovata nel lago ancora senza identità. Lunedì l’autopsia

Caterina Franci 13 Luglio 2018

Cronaca

I Carabinieri al Segrino martedì pomeriggio

 

ALZATE – E’ stata fissata per lunedì pomeriggio l’autopsia sul corpo della donna ritrovato martedì scorso nel canneto del Lago del Segrino. 

Il cadavere era stato scoperto nascosto tra le canne, in un punto difficilmente raggiungibile dalla passeggiata del lago, dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco impegnati martedì mattina nelle ricerche di Cinzia Parpagiolla, la 53enne scomparsa da Alzate Brianza lo scorso 22 giugno.

Il luogo del ritrovamento rafforzerebbe l’ipotesi che il corpo appartenga proprio a Cinzia, ma sarà solo l’autopsia a certificare l’identità. La donna ritrovata, come emerso, era vestita di scuro e portava la fede a un dito, oltre tutto il luogo dov’è stato scoperto il cadavere non è molto distante dal punto dove, pochi giorni dopo la scomparsa di Cinzia, era stata ritrovata la sua auto, chiusa, con borsa e effetti personali.

Tuttavia, gli elementi a disposizione non hanno permesso di ufficializzare l’identità della donna: la lunga permanenza in acqua ha reso il cadavere irriconoscibile. Il giorno del ritrovamento sul Segrino erano presenti anche i parenti di Cinzia, ai quali però non è stato concesso di fare il riconoscimento. Sarà l’autopsia a chiarire se si tratti proprio della 53enne alzatese e cosa sia effettivamente successo.