Caslino d'Erba

Caslino, videosorveglianza e muro di sostegno, mozioni approvate

Miryam Colombo 28 Novembre 2018

Caslino d'Erba, Cronaca

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CASLINO D’ERBA – Sono state discusse lo scorso mercoledì 21 novembre, durante la seduta del Consiglio Comunale, le tre mozioni proposte dal Consigliere di minoranza, Tiziano Porro, riguardanti la manutenzione del muro di sostegno di via IV novembre, la modifica del regolamento di videosorveglianza e lo smaltimento delle deiezioni canine. Soddisfatto il Consigliere che ha visto approvate due su tre mozioni.

Il muro di via IV novembre oggetto della mozione presentata dal Consigliere Porro

 

Pulizia e verifica di stabilità del muro di via IV novembre

È stata accettata all’unanimità la proposta di pulizia e manutenzione del muro di sostegno al di sotto di via IV Novembre. A queste operazioni, dovrebbe seguire l’accertamento della stabilità della struttura stessa.

Il sindaco Marcello Pontiggia

Trovato presto un accordo, la mozione ha ricevuto soltanto una critica da parte della maggioranza e, in particolare, dall’Assessore Marco Colombo. A spiegare è il sindaco Marcello Pontiggia: “Abbiamo accettato il suggerimento del Consigliere Porro anche se alcuni sopralluoghi già fatti avrebbero mostrato che la situazione è nella norma – ha dichiarato – Per questo, abbiamo fatto notare che la scelta di usare il termine “urgente” nel testo della mozione ha creato fraintendimenti e timori da parte di alcuni cittadini che, allarmati, hanno dubitato della sicurezza del muro”.

“Ho usato il termine in questione dal momento che, come avevo già specificato, era oltre un mese e mezzo che avevo sottoposto la questione all’Assessore di competenza senza ricevere una risposta – ha chiarito Porro – Non era mia intenzione creare equivoci, ma semplicemente sottolineare quanto sia importante effettuare questi accertamenti in tempi brevi”.

Durante la seduta, il Consigliere Porro ha inoltre proposto di affidare i lavori di pulizia al gruppo Ana (Associazione Nazionale Alpini, ndr) di Caslino, facendola rientrare tra i lavori socialmente utili della sezione. Accolta l’ipotesi, l’Amministrazione ha stabilito di valutare le modalità di esecuzione della manutenzione e delle verifiche strutturali.

Modifica del regolamento di videosorveglianza

Esito positivo anche per la mozione riguardante l’introduzione del reato ambientale nell’articolo 3 del Regolamento di videosorveglianza in base al quale attualmente l’abbandono di rifiuti presso i cestini pubblici non rappresenta un reato penale. Con la modifica che verrà apportata, invece, si potrà ricorrere anche ai filmati delle telecamere per individuare e sanzionare gli eventuali trasgressori.

Contenitori per lo smaltimento delle deiezioni canine

Bocciata per la seconda volta con 5 voti a favore e 6 contrari la mozione con cui il Consigliere ha richiesto di installare 4-5 contenitori/distributori di sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine.

“Il voto non è stato in alcun modo condizionato dall’appartenenza politica tanto che le posizioni di maggioranza e minoranza si sono mischiate – ha precisato il sindaco – La mia proposta è stata quella di iniziare a installare un paio di contenitori, il cui costo non è indifferente, per verificare la risposta dei proprietari dei cani ed eventualmente procedere a collocarne altri. Tuttavia, il Consiglio si è espresso diversamente”.

Il consigliere di minoranza Tiziano Porro

Deluso il Consigliere di minoranza: “Questa tematica mi sta molto a cuore dal momento che tengo al fatto che il centro storico del paese sia sempre pulito – ha precisato – E secondo me è fondamentale che i proprietari dei cani vengano messi nelle condizioni migliori per smaltire correttamente i rifiuti”. Quindi ha aggiunto: “Mi fa piacere di essere riuscito a convincere della validità delle mie osservazioni anche una parte della maggioranza, mentre mi hanno creato rammarico i due voti contrari di minoranza, soprattutto perché la sensibilizzazione rispetto a questo tema è stato da sempre un cavallo di battaglia del gruppo fin da quando ne ero parte anche io. Mi sembra dunque che la vocazione politica in questo caso abbia prevalso”.