Canzo, Magreglio

Baristi, camerieri e operai in nero: controlli nel comasco

Lorenzo Colombo 7 Ottobre 2014

Canzo, Cronaca, Magreglio

Tag: ,

ispettorato_lavoro_carabinieriCANZO – Lavoratori in nero in tutto il comasco: due casi anche nell’erbese.

E’ ciò che hanno scoperto i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Como nelle ultime settimane con controlli che si sono estesi su tutta la provincia di Como.

A Canzo è stata un’azienda metalmeccanica a finire nei guai quando i militari hanno riscontrato la presenza di un lavoratore in nero. Il titolare dell’attività è stato denunciato per violazione di norme in materia di sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro.

Caso più eclatante a Magreglio, dove in un ristorante sono stati scovati sei lavoratori in nero, su un totale di otto, che svolgevano l’attività di camerieri, cuochi baristi. Il titolare è stato denunciato per aver proseguito ugualmente l’attività nonostante gli fosse stato intimato di sospenderla.

Ma ecco gli altri casi in provincia.

Il 5 ottobre a Olgiate Comasco in un ristorante è stata accertata la presenza di 6 lavoratori in nero su un totale di 26 presenti. Data l’alta percentuale di irregolari, l’attività è stata sospesa fino alla regolarizzazione, la sanzione ammonta a 28.787 euro.

In una discoteca di Novedrate, insieme ai funzionari di vigilanza I.N.A.I.L., nel corso di un controllo i militari hanno invece accertato la presenza di otto lavoratori in nero. Sono stati inoltre denunciati i titolari dell’attività, per violazioni della normativa in materia di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro (mancata formazione e informazione dei lavoratori sull’attività svolta). Staccata una multa da 5.700 euro.

In un esercizio pubblico di Campione d’Italia è stato registrato l’en plein: sette lavoratori in nero su sette presenti. L’attività è stata sospesa e il rappresentante legale è stato denunciato per violazioni della normativa in materia di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro e sono state applicate ammende pari a 7.650 euro.

Infine a Brunate, in collaborazione con i militari della Stazione Carabinieri, gli uomini dell’Ispettorato del Lavoro hanno accertato la presenza di sei lavoratori in nero, impiegati in lavori di giardinaggio e taglio di alberi. Il datore di lavoro è stato multato e denunciato per violazione della normativa in materia di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro (omessa sorveglianza sanitaria), multa da 7.100 euro.

Controllo anche in materia di sicurezza e prevenzione nel settore edile, che ha interessato una dozzina di cantieri edili: i militari hanno compilato 39 prescrizioni di cui agli artt. 20 e 21 del D. Lgs. 758/94, comunicando contestualmente all’Autorità Giudiziaria altrettanti illeciti di natura penale e comminando ammende per un importo complessivo di 45.264,80 euro