ERBA – “I cittadini di via Adua non chiedono miracoli all’amministrazione comunale ma attenzione e risposte, almeno ai problemi più urgenti”. E’ stata la consigliera del Partito Democratico Alberta Chiesa a farsi portavoce in consiglio comunale delle istanze dei cittadini di via Adua che da mesi segnalano problemi di viabilità e sicurezza lungo la strada.
Velocità sostenuta, disturbi alla quiete pubblica (soprattutto nelle ore notturne), passaggi pedonali scarsamente illuminati e inquinamento sono i principali problemi esposti dal comitato di residenti che la scorsa estate avevano incontrato l’amministrazione comunale, presentando poi una lettera, nel mese di ottobre, con alcune proposte, tra le quali l’installazione di un autovelox lungo la via.
“Purtroppo le loro richieste sono rimaste inascoltate, almeno fino ad ora – ha detto Chiesa presentando l’interpellanza in aula, dove, per l’occasione, erano presenti anche diversi rappresentanti del comitato di via Adua – quindi chiedo all’amministrazione se è intenzionata a dare seguito ad alcune delle proposte avanzate”.
A rispondere è stata la vicesindaco Sofia Grippo: “Dopo l’incontro con i cittadini la scorsa estate ci eravamo già attivati procedendo con la Polizia Locale a dei rilievi con velox lungo la via per verificare la velocità. L’attività è stata svolta nelle ore diurne e non sono emerse criticità – ha fatto sapere – comunque lo scorso 15 novembre abbiamo inoltrato alla Prefettura richiesta per poter posizionare un autovelox, stiamo ancora aspettando risposta“.
‘Bocciate’ invece le altre proposte: “Il senso unico in via Adua non è attuabile perché potrebbe congestionare la viabilità sul Corso XXV Aprile, come sappiamo già appesantita dal normale traffico. Non è possibile nemmeno installare dei dossi o dissuasori di velocità in quanto la strada è via di transito di diversi mezzi di soccorsi diretti al vicino Ospedale. Infine, essendo via Adua una via principale di collegamento con le altre vie del centro città e non una strada privata o secondaria non è possibile applicare il limite di velocità a 30 km/h”.
Per quanto riguarda la centralina per il rilevamento dell’inquinamento atmosferico, chiesta dai cittadini, Grippo ha ricordato che la decisione spetta ad Arpa. “Non ci sono problemi invece per collocare specchi a parabolica per la visibilità, i costi sono a carico dei residenti e si può fare richiesta all’apposito ufficio in Comune”.
Non soddisfatta delle risposte la consigliera Chiesa e, come lei, i residenti presenti in aula. “I rilievi sulla velocità sono stati fatti di giorno, come ha detto il vicesindaco, ma il problema è più che altro nelle ore notturne anche se io stessa ho assistito a transiti a velocità sostenuta in pieno giorno lungo via Adua – ha replicato la rappresentante del Pd – Per la centralina, non credo che Arpa si proporrà da sola di collocarla, il Comune potrebbe fare richiesta. Al momento il rilevatore dell’inquinamento atmosferico è collocato fuori città, alcuni risultati potrebbero quindi essere aleatori. Ringrazio il vicesindaco Grippo per le risposte ma temo che la situazione in via Adua non cambierà presto, purtroppo“.
