Valbrona

Valbrona. Centro sportivo, la gestrice lascia: “Irregolarità strutturali”

Malaika Sanguanini 7 Gennaio 2022

Attualità, Valbrona

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Il centro sportivo di Valbrona (foto credit Pro Loco Progetto per Valbrona, www.valbrona.net)

 

VALBRONA- Con il finire del 2021, il Centro sportivo di Valbrona con annesso il bar Controvento ha chiuso i battenti. Serena Valsecchi, tramite un bando comunale, era subentrata come gestrice dell’attività nel 2016 e dopo anni di lavoro in cui con dedizione ha portato avanti questo progetto, si è vista costretta a lasciare l’incarico in quanto la struttura, come spiegato, “presenta importanti irregolarità strutturali che non sono mai state sanate dal Comune”. “Nonostante le numerose segnalazioni fatte – ha spiegato Serena – nulla è stato fatto”.

“Fin dall’inizio avevo segnalato la presenza di un vetro crepato, il quale non è mai stato sistemato – ha raccontato l’ex gestrice – Successivamente, quando ho iniziato ad utilizzare a pieno la struttura e ho cominciato a collaborare con le varie associazioni del paese, in un’occasione si è allagato lo spogliatoio. Ho segnalato immediatamente il problema al Comune che ha fatto uscire un tecnico, il quale ha constatato un malfunzionamento della struttura“.

“Da qui mi si è acceso un campanello d’allarme – ha continuato Serena- e ho chiamato un perito che ha steso poi una relazione, nella quale dichiara che il problema è dovuto al fatto che nel locale spogliatoi è stato fatto un foro diretto nel vespaio dove scarica acqua. Questo, allagandosi, porta a problematiche come l’accumulo di umidità e la comparsa di muffa. Successivamente ho contattato anche un termotecnico, dal momento che ho riscontrato problemi con la caldaia, il quale nella relazione ha scritto che l’impianto, in alcuni punti, non è a normai REI”.

Le relazioni stese dai professionisti del settore sono state inviate da Serena al Comune di Valbrona. “Nonostante sia dal 2020 che segnalo le anomalie riscontrate, nessuno mi ha mai risposto. “Io sono un’affittuaria – ha spiegato Serena – e mi dovrei occupare della manutenzione ordinaria, non straordinaria. Se io devo continuamente sistemare i muri, ma questi si scrostano a causa dell’umidità dovuta ad un grave problema che dovrebbe essere risolto dal proprietario, non si va da nessuna parte”.

La gestrice del centro sportivo, tramite l’Avvocato Melchiorre di Como, nel corso di questi anni ha inviato varie comunicazioni e introdotto una mediazione alla quale però il Comune non avrebbe mai risposto. “Dopo tutti questi tentativi io non me la sono più sentita di continuare, oltre a tutti i soldi spesi a causa delle anomalie strutturali, non posso permettermi di mettere a rischio le persone che frequentano il centro – ha commentato Serena – Sono quattro anni oramai che sono coinvolta in questa situazione e sono arrivata fin qui per il bene del paese. So che non è mai bello chiudere una struttura, soprattutto in un paese piccolo come Valbrona, ma sono arrivata al punto in cui non potevo più continuare, sono stata costretta a tutelarmi” ha concluso con dispiacere.