ALBESE – Vanta la semplicità della propria vita Caterina Parravicini che venerdì 30 agosto ha tagliato l’invidiabile traguardo dei 100 anni. Per lei, albesina di nascita, una festa con gli altri ospiti della casa di riposo villa Ida Parravicini di Persia venerdì 30, nel giorno della sua nascita, e un’altra giornata ricca di appuntamenti è in calendario per domenica 1° settembre.
“Sono molto felice”, ha commentato la donna durante il pomeriggio allietato dalla musica del maestro Francesco Fetuccia. Ieri sono stati festeggiati tutti gli ospiti nati in agosto: Ornella Agliati, Fiorenza Zappa, Giuseppina Cavazzini e le due centenarie: Rosa Trezzi, nata il 29 agosto, e la Parravicini, alla presenza della presidente della fondazione, la dottoressa Anita Moretti, e dell’amministrazione.
La signora Caterina ha partecipato al bel pomeriggio in allegria, ha mangiato le paste e la torta e ha ricevuto visite e pensierini, tra cui quello dell’animazione: una bella foto incorniciata. Con lei c’era anche la sorella, Enrica.
La festa prosegue domenica con un pranzo alle 12 con amici, parenti e ospiti e un po’ di musica alle 14.30 con la Filarmonica albesina.
La signora Caterina è in casa di riposo da 3 anni ed è molto lucida e brillante. La longevità è chiaramente scritta nel Dna della sua famiglia. Ha 3 sorelle che le “corrono dietro” con l’età: Bambina di 94 anni, Gentile di 92 ed Enrica di 91. Una vita lontana dagli eccessi sembra essere la ricetta vincente della donna: “Ho sempre vissuto ad Albese e ho lavorato in tessitura, proprio in queste stanze che, ai tempi, erano una filanda. Sono stata sposata 63 anni con Ambrogio”. Il marito è venuto a mancare 6 anni fa, proprio nel giorno del compleanno di Caterina: “Quello è stato un compleanno molto triste per lei – ricorda la sua famiglia – Il regalo più bello però il suo Ambrogio gliel’ha fatto mettendo fine alle proprie sofferenze”. Caterina non ha avuto figli ma ha cresciuto quelli delle nipoti, che lei adora. “Ho vissuto una vita normale, sono sempre andata d’accordo con mio marito e non ho mai esagerato in nulla”.
