Erba

Museo e archivio Frigerio a Erba, il sindaco incontra il Maestro

Caterina Franci 5 Gennaio 2018

Attualità, Erba

Da sinistra: l’assessore alla Cultura Francesco Vanetti, il Maestro Ezio Frigerio e il sindaco Veronica Airoldi

 

ERBA – E’ durato circa un’ora l’incontro tra lo Scenografo Ezio Frigerio, il Sindaco Veronica Airoldi e l’Assessore alla Cultura Francesco Vanetti, avvenuto giovedì mattina in Comune. 

L’incontro è stato deciso dopo che, nei giorni scorsi, il Maestro Frigerio aveva deciso di ritirare dal deposito di Villa Ceriani alcune delle sue opere e reperti archeologici, per motivi di sicurezza. Si tratta di opere donate due anni fa alla città di Erba, in parte conservate a Villa Ceriani per creare il famoso Centro Teatrale dello scenografo erbese e della moglie Franca Squarciapino (premio Oscar ai migliori costumi nel 1991, ndr).

Dopo l’episodio il sindaco Airoldi ha convocato un incontro con il Maestro Frigerio e l’assessore Vanetti, per parlare del progetto del Centro Teatrale, di fatto ancora fermo.

Giovedì mattina, “con toni amichevoli e cordiali” come fatto sapere dal Comune, sono state ripercorse le tappe principali della generosa donazione del cittadino onorario Frigerio alla Città di Erba.

Il Sindaco, rinnovando l’impegno dell’Amministrazione a valorizzare e rendere fruibile la Collezione Ezio Frigerio al pubblico, ha manifestato l’intenzione di approvare al più presto in Giunta un atto di indirizzo nel quale dare attuazione agli accordi assunti nella convenzione e nell’atto di donazione del 2015, prevedendo anche il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche del territorio.

“Il Comune di Erba intende rispettare gli accordi assunti nella convenzione del 2015 – ha spiegato l’assessore Vanetti – ma allo stato attuale manca il modo di concretizzarli. In parole povere mancano i finanziamenti, ma l’intenzione è quella di trovarli e di realizzare il progetto, che ci trova assolutamente concordi con il Maestro Frigerio. Inutile dire che l’aiuto della cittadinanza in questo periodo di difficoltà sarebbe una buona cosa“.

Un appello che segue di poco quello fatto dall’assessore al Commercio Erica Rivolta, parlando di eventi e altre iniziative per ‘ravvivare’ la città.

“Noi come Comune non possiamo avviare una raccolta fondi o crownfunding, l’ideale sarebbe che l’iniziativa partisse da i cittadini”. L’idea era stata ‘lanciata’ durante l’ultimo consiglio comunale lo scorso dicembre, durante la discussione della mozione lanciata dal gruppo di minoranza Erba Primaditutto per la Sala Teatro nell’ex Tribunale. 

Per sostenere il progetto, vincitore di un sostanzioso finanziamento di Regione Lombardia, la civica guidata da Claudio Ghislanzoni aveva lanciato una raccolta firme, a cui avevano aderito oltre mille persone, tra cui la stessa moglie del Maestro Frigerio. “Allora si parlava di salvare la cultura – ha osservato l’assessore Vanetti – che fine ha fatto quell’impegno? Concretamente i firmatari potrebbero fare una donazione, anche piccola, ma significativa, per aiutare il Comune e la cultura”.