ERBA – Ottimo successo della prima “Missione possibile”. Centinaia di persone hanno partecipato alla marcia di domenica 16 giugno organizzata dall’associazione Nisshash – Respiro con il patrocinio della città di Erba.
Alla partenza era presente anche padre Luca Galimberti, uno dei missionari erbesi sostenuti dall’associazione, che ha ricordato le parole di Carlo Maria Martini: “La nostra comunità va alla ricerca della comunità degli altri…” e ha commentato dicendo che “vogliamo cambiare la nostra società e questa camminata è l’inizio”.
Nisshash – Respiro è un’associazione nata il 9 novembre 2010 da un gruppo di ex compagni di classe di padre Luca e si occupa di promuovere iniziative di solidarietà e sostegno verso le popolazioni in via di sviluppo, con particolare attenzione ai progetti dei missionari erbesi: oltre a padre Luca, il cui operato si è svolto principalmente in Bangladesh, aiuta suor Maria Luisa Caruso, che vive tuttora in Etiopia; la piccola sorella Valeria Testori, che si trova in Paraguay; e padre Daniele Frigerio, che ha aiutato in particolare in Ciad.
La marcia, partita alle 9.30 da piazza Vittorio Veneto, prevedeva due percorsi da 4 o 8 chilometri per le vie di Erba. Da piazza Mercato i partecipanti sono andati sulla pedonale e hanno compiuto questo percorso: via Cesare Battisti, piazza San Giovanni Bosco, piazza Prina, via da Molteno, contrada di Villincino, via Garibaldi, via Carlo Porta, piazza Rovere, via Trieste, via Carroccio, via Monte Bolettone, via San Maurizio, via Cesare Battisti, via Comana Corta, via San Maurizio, via Tassera, via Garibaldi, via Tassera, via da Molteno, via Carpani, via Mainoni, piazza Prepositurale, via XXV Aprile, via Bartesaghi, via San Bernardino, via Don Luigi Monza, piazza Castello, via Parini, piazza Carcano, via Cavour, via Crotto Rosa, via Bartesaghi, via Fatebenefratelli, via Adua, via Leopardi, piazza Matteotti, piazza Padania, via Dante, corso XXV Aprile, via Volta, piazza Vittorio Veneto.
Gli organizzatori della camminata hanno ringraziato Comune, Polizia locale, Protezione civile, Lariosoccorso, il Bar del corso, Shongoti, la tipografia Ratti, la grafica e tutti coloro che hanno collaborato e in particolare Piera e Luciano Mojoli.
Sul sito www.nisshash.org è possibile seguire i progetti di tutti i missionari di Erba che vengono sostenuti dall’associazione: tutti, quindi, possono vedere concretamente come viene utilizzato il denaro raccolto da Nisshash – Respiro e che viene messo a disposizione degli erbesi.
