LECCO – Grande partecipazione domenica 9 giugno alla cerimonia per la consegna delle onorificenze promosse e volute dall’Associazione 50&Più della Provincia di Lecco, aderente a Confcommercio: il Maestro del Commercio (dedicate a chi ha svolto 25, 40 e 50 anni di attività nel settore del commercio, del turismo e dei servizi) e i Premi di Eccellenza (che vanno a rendere omaggio a iniziative di grande ricaduta sociale che hanno contribuito a formare una solida base per la conoscenza e sviluppo imprenditoriale).
Il presidente di 50&Più Claudio Vaghi ha introdotto la mattinata ribadendo il significato di un riconoscimento che “premia ingegno e inventiva: il protagonismo imprenditoriale non manca e non mancherà mai a questo territorio”. Quindi hanno portato il loro saluto il presidente di Confcommercio Lecco, Peppino Ciresa, il prefetto Antonia Bellomo, l’assessore provinciale alle Attività Produttive, Gianluca Bezzi. Il presidente nazionale di 50&Più e vicepresidente nazionale di Confcommercio Renato Borghi ha ricordato come la crisi economica “sia figlia del nichilismo”, ha attaccato la deregolamentazione voluta dal Governo Monti frutto di un “liberismo visionario ipotizzato come bacchetta magica e che non ha aumentato un euro di consumi” e ha auspicato un diverso approccio da parte del Governo Letta per quanto concerne il coinvolgimento delle parti sociali. Un saluto è stato portato anche dalsindaco di Lecco, Virginio Brivio, dai deputati Paolo Arrigoni e Veronica Tentori, dal consigliere regionale Mauro Piazza (presente in sala anche il consigliere regionale Raffaele Straniero).
19 i commercianti che sono stati premiati (vedi scheda allegata) con il titolo di Maestro del Commercio dedicato a chi ha svolto la sua attività nel settore del commercio, del turismo e dei servizi: 8 le onorificenze per i 50 anni di attività, 8 per i 40 e 3 per i 25. A consegnare gli attestati e le targhe i sindaci e gli amministratori dei rispettivi comuni.
I Premi di Eccellenza (che vanno a rendere omaggio a iniziative di grande ricaduta sociale che hanno contribuito a formare una solida base per la conoscenza e sviluppo imprenditoriale) sono stati consegnati invece a Renato Mariani (Pegasus), Simonetta Cominato (La rosa per una donna), Ambrogio Invernizzi (La chiave del successo) e Giovanni Dell’Era (Maestri Più).
Renato Mariani, imprenditore nel campo della vendita di autoveicoli presente a Lecco con la concessionaria Lario Bergauto (Bmw, Mini, Range Rover) e membro di Giunta di Confcommercio Lecco, ha ottenuto il Premio Pegasus (che riconosce il contributo fornito dall’imprenditore allo sviluppo della propria azienda e alla ricchezza del nostro territorio, offrendo nel contempo uno scorcio di vitalità, operosità e impegno) e ha rivolto con commozione un pensiero ai suoi collaboratori “senza i quali nessun imprenditore può conseguire alcun risultato”; Simonetta Cominato, Direttrice Generale Regionale per le 12 sedi de “La Nostra Famiglia”, è stata insignita del Premio “Una Rosa per una Donna” (per quelle donne che con il loro contributo di eccellenza, con l’ammirevole calore umano, con spirito di sacrificio e dedizione, donano il sapore di un dialogo, di una presenza, di una parola d’amore, di un lavoro possibile e disinteressato a vantaggio dell’intera comunità sociale e civile) e ha ricordato come sia “importante che il bene venga fatto bene”; la Officine Ambrogio Melesi di Cortenova ha ricevuto il Premio “La Chiave del Successo” (che esprime l’intuitività, la creatività, il coraggio e la determinazione di persone che in questo nostro territorio hanno potuto trovare il loro spazio per esprimersi e valorizzarsi incoraggiandone la crescita personale e professionale) e Ambrogio Invernizzi ha evidenziato il valore della responsabilità sociale d’impresa e dell’attenzione al territorio di appartenenza; alla Giuseppe Dell’Era di Annone (ma per decenni a Lecco nel rione di San Giovanni) è stato assegnato infine il Premio “I Maestri Più” (riconoscimento a quelle aziende storiche che hanno saputo mantenere viva la tradizione di famiglia guardando al futuro con l’obiettivo di mantenere il “successo dell’azienda”, consolidando e incoraggiando la cultura di impresa) ritirato da Giovanni Dell’Era che ha rimarcato l’importanza dei valori trasmessi dalle generazioni passate.
A moderare la cerimonia, giunta alla quindicesima edizione, è stato Maurilio Viganò.
