MONGUZZO – Un sogno che parte da Monguzzo e arriva fino in Sudafrica quello di Andrea Sala, 30 anni, che lo scorso 2 settembre ha partecipato ai mondiali di Ironman 70.3, tenuti a Port Elizabeth.
La competizione consiste in un triathlon sulle distanze di 1,9 km di nuoto, 90 km in bicicletta e 21,1 km di corsa: per accedere è necessario essersi qualificati in una delle circa 90 gare che si tengono in tutto il mondo in un anno. Andrea ha ricevuto il suo biglietto d’ingresso alla Ironman ad Elsinore in Danimarca, lo scorso 17 giugno.
5500 circa i partecipanti alla competizione, tra cui 56 professionisti e 15 atleti over 70. Suddivisi per categoria, gli sfidanti si sono immersi nell’oceano dalla località di King Beach per poi proseguire in bicicletta su un percorso che si è snodato dall’entroterra alle coste a sud e sud-est della città. Per concludere, la corsa sul lungo mare circondati da spettatori e tifosi.
Piazzatosi al 252^posto, Andrea ha terminato la gara con un tempo totale di 5 ore, 5 minuti e 25 secondi: “Non proprio il tempo che avrei desiderato – ha dichiarato – Ma una frazione di bici non brillante ha fatto sì che il mio tempo non fosse sotto le 5 ore, come pianificato inizialmente”. Con lui, due suoi compagni, un colombiano e un francese, della “Ful-On Tri”, squadra del quartiere Fulham di Londra, città in cui Andrea lavora presso un’azienda italiana nel settore dell’arredamento.
“In quei giorni abbiamo respirato un’atmosfera stupenda con la città letteralmente invasa dagli atleti provenienti da tutto il mondo – ha detto entusiasta – Con questa gara si conclude il mio quarto anno di competizioni della triplice disciplina, per un totale di circa 20 gare incluso un Full Ironman (3,8 km di nuoto, 180 km di bicicletta, 42,2 km di corsa) l’anno scorso a Vichy in Francia“.
