Ponte Lambro

La Tares? A Ponte Lambro puoi pagarla anche in 12 rate!

Admin Altreforme 8 Dicembre 2013

Attualità, Ponte Lambro

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tares7PONTE LAMBRO – Per aiutare chi deve pagare “una tassa maledetta” il sindaco di Ponte Lambro Andrea Cattaneo ha deciso di adottare una soluzione originale e che ha tutti i presupposti per incontrare il favore di imprenditori e concittadini.

“Per quanto riguarda le attività economiche più colpite – afferma Cattaneo – ho stabilito con l’ufficio tributi la possibilità di rateizzare il tributo anche in 12 rate. Lo Stato ci ha obbligato a riscuotere questa tassa, ma lo facciamo tenendo conto della situazione e delle possibilità dei contribuenti. Chiaramente anche famiglie in accertata difficoltà potranno rivolgersi al comune per un approfondimento e per una possibile rateizzazione”.

L’Amministrazione è da sempre molto critica rispetto alla nuova tassa rifiuti. A febbraio di quest’anno il Consiglio comunale di Ponte Lambro aveva infatti votato un ordine del giorno per l’abolizione del tributo Resi (Tares), invitando il Governo ad individuare soluzioni alternative alla copertura dei costi definiti indivisibili.

Successivamente in altre due occasioni il sindaco aveva manifestato la propria contrarietà all’introduzione del nuovo tributo, con il proprio voto contrario in Consiglio comunale. ” E’ una tassa maledetta – ribadisce – che seppur annullata per il prossimo anno 2014, ora comporta alti oneri ad alcune attività produttive e alle famiglie”.

Il tributo si è impennato soprattutto a causa del tributo statale a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili, che è stato nascosto all’interno della tassa e che viene riscosso non dal comune, ma dallo stato, ben 30 centesimi al mq., segnando un aumento di fiscalità notevole, che grava non solo sul sistema imprenditoriale, ma in generale sul sistema Paese con conseguenti effetti in termini di riduzione dei consumi.

“Tale situazione diventa inoltre ancora più difficile da accettare in un comune come Ponte Lambro, dove con l’attuale tassa si è già raggiunta la copertura del 100% del costo del servizio e dove le tariffe applicate risultano inferiori rispetto ai comuni vicini. Inoltre la gestione dei costi relativi al servizio rifiuti ha consentito rispetto agli anni precedenti un lieve risparmio, tanto che a ben 52 nuclei familiari e aziende, anche a causa delle modalità diverse di calcolo, nei prossimi giorni restituiremo dei soldi, cifre che vanno da 1 euro fino ad un centinaio di euro per alcune attività economiche che lo stato ha definito “ecologiche””.