Erba

Erbattiva critica con l’Amministrazione Tili: “Passiva verso le associazioni”

Lorenzo Colombo 16 Maggio 2016

Attualità, Erba

logo_erbattivaERBA – L’associazione Erbattiva, ha da pochi giorni spento le 11 candeline di Memoria Precaria, l’evento che ha animato le giornate del 25 aprile e del 1 maggio erbese. Durante le due giornate l’associazione culturale ha voluto celebrare le due feste nazionali, tappe fondamentali, spesso dimenticate o politicamente strumentalizzate, della storia e della democrazia italiana.

Le giornate hanno visto salire sul palco diverse band e la piazza, in particolare durante la giornata del 25 aprile, si è riempita con le iniziative di alcune associazioni del territorio erbese che hanno proposto attività e momenti di incontro rivolti ai bambini, ragazzi e famiglie presenti.

Un momento di importante valenza culturale è stato vedere salire sul palco di Memoria Precaria lo scrittore Wu Ming 2, uno degli autori del più importante collettivo di scrittori italiano, il quale ha interpretato l’intenso reading/concerto dal titolo Razza Partigiana, ispirato alla biografia di Giorgio Marincola, partigiano italo-somalo.

Dopo pochi giorni dal termine dell’evento ai soci dell’Associazione Erbattiva rimane un po’ di amarezza per “non aver visto, neppure quest’anno, comparire il giorno della festa nemmeno un rappresentante dell’amministrazione comunale, soprattutto considerando il valore storico nazionale dell’evento organizzato”.

“Non solo questo ci rattrista – sottolinea Luca Vaghi presidente dell’associazione Erbattiva – Notiamo che l’amministrazione attuale si dimostra totalmente indifferente e passiva nel sostenere le realtà associative, limitandosi a dire che non ci son fondi a causa dei tagli del governo. Non vogliamo ridurre la riflessione sulla completa assenza di un sostegno economico (l’amministrazione si è limitata a fornire le transenne, il resto è stato interamente a carico dell’associazione), ciò che appare grave è l’incapacità dell’amministrazione di sostenere e credere nelle potenzialità del tessuto associativo. Conferma di ciò è stata proprio la raccolta fondi, promossa dal Comune, rivolta ai privati per finanziare gli eventi estivi al Parco Maijnoni, per permettere l’ennesima sfilata di assessori che pensano più alle frasi da decantare sui giornali piuttosto che promuovere il lavoro di un tessuto sociale che rischia di disgregarsi e fermarsi al passivismo. Bisogna sostenere e dar valore ai cittadini e alle associazioni per dar vita ad eventi per la cittadinanza e non per gli amministratori comunali. È triste per tutti, in particolare per i soci dell’associazione Erbattiva, vedere che altre realtà faticano a crescere e che i rappresentanti pubblici, anziché alimentarle e promuovere nuove nascite frutto di partecipazione, pensino più alle vetrine mediatiche che al proprio ruolo di promotori del vivere comune”.

Una critica che di certo non passerà sotto traccia.