ERBA – La rotonda di via Cesare Battisti in consiglio comunale. L’argomento è approdato a Palazzo Majnoni attraverso un’interpellanza firmata dai consiglieri Anna Proserpio e Michele Riva (Erba Primaditutto), nella quale è stata rilevata la potenziale pericolosità della rotonda.
Secondo quanto raccolto dai due consiglieri comunali la rotonda infatti sarebbe poco visibile durante le ore buie e non adeguatamente segnalata, costituendo un oggettivo pericolo anche per le vicine scuole. Tra le richieste avanzate, la riduzione del limite di velocità nei pressi della rotonda o la posa di rilevatori di velocità e dossi rialzati, la maggiore illuminazione della stessa rotatoria e il posizionamento di un cartello per segnalare l’attraversamento pedonale di via Torti.
A rispondere è stato l’assessore alla Viabilità Francesco Vanetti: “La situazione è migliorabile, come tutto, ma da Piano Urbano del Traffico, approvato dalla precedente Giunta, le strategie applicate in quell’area della città sono definite sufficienti. Tuttavia ho voluto chiedere al comandante della Polizia Locale alcuni dati. E’ emerso che nel 2017 in via Cesare Battisti si è verificato solo un incidente mentre nel 2018 i sinistri sono stati tre, tutti avvenuti in orario serale e probabilmente determinati dalla mancanza di visibilità. L’altra sottolineatura fatta è che le persone coinvolte negli incidenti non sono erbesi residenti. Infine, nessun incidente si è registrato nei pressi dell’attraversamento pedonale di via Torti”.
L’assessore ha quindi illustrato le possibilità di intervento: “La velocità in quel tratto di via Battisti potrebbe essere ridotta a 30 km/h, ma è esclusa la posa di rilevatori di velocità o dossi perché la strada non è residenziale. Sperimentabili anche dei segnali luminosi tipo marker a led, per evidenziare meglio la presenza della rotonda al buio anche se, allo stato attuale, ho personalmente constatato la buona visibilità della stessa. Sul cartello mancante in via Torti ho incaricato la Polizia Locale di fare una ricognizione, dopo di che se necessario provvederemo” ha concluso, lasciando soddisfatta la minoranza.