PONTE LAMBRO – La pista ciclabile da Como a Lecco potrebbe passare anche da Ponte Lambro.
Questa la proposta del sindaco del paese, Andrea Cattaneo, a fronte del progetto ambientale di fattibilità di un percorso “verde” a uso di pedoni e ciclisti sito nel territorio della provincia di Como a ridosso del versante sud dei laghi, che va da Alserio a Civate, e al quale possono essere aggiunti il periplo nord del lago di Alserio, del Pusiano e l’intero periplo dell’Annone. Progetto presentato a cura del Rotary Erba – Laghi (vedi presentazione).
L’itinerario Alserio – Civate, da solo, ha una lunghezza complessiva di circa 18 chilometri e insiste su strade campestri a fondo naturale, strade comunali a bassa densità di traffico e, in parte, su tratti di piste ciclo-pedonali già esistenti o in corso di costruzione.
Responsabile della ricerca ed esecutore del progetto di fattibilità è il Politecnico di Milano, Polo Regionale di Lecco, Facoltà di Ingegneria Edile – Architettura, con il quale il sodalizio rotariano erbese è legato da una pluriennale convenzione di reciprocità collaborativa finalizzata all’incentivazione degli studi e delle ricerche in tema di valorizzazione ambientale delle ricchezze del territorio del Triangolo Lariano e della promozione della sua conoscenza.
“Non appena abbiamo conosciuto la formulazione del progetto – dichiara il sindaco di Ponte Lambro Cattaneo – abbiamo pensato che il corso del Lambro fino al nostro comune ben si poteva adattare a un ampliamento verso nord della ciclabile. Il percorso fino alla Fucina di Ponte Lambro è di estrema bellezza e inoltre grazie al “Contratto di fiume” approvato dalla Regione Lombardia e al contributo già erogato al nostro Comune siamo già in grado di proporre il percorso e finanziarne una parte”.
L’importanza di realizzare in un futuro prossimo questo tracciato risiede nella volontà di creare un’unica “Greenway“ che, collegando Alserio con Civate (e poi Lecco) e raccordando i peripli dei tre laghi, possa svolgere la funzione di collegamento ambientale. Con un’ottica territoriale più ampia, la ciclopedonale dei Laghi Briantei si integra perfettamente con la VoltaRotaryGreenway che collega Appiano Gentile con Erba, attraverso la brughiera delle colline comasche (Cadorago, Fino, Vertemate, Cucciago) e i primi contrafforti dei rilievi brianzoli (Montorfano, Alzate, Fabbrica Durini) e il Pian d’Erba con il Lago di Alserio , la Buerga e il cavo Diotti e la stazione della Ferrovia TreNord.
Anche La VoltaRotaryGreenway (www.voltarotarygreenway.it) è stato un progetto Rotary: più precisamente è stato un service dei cinque Rotary Club del Gruppo Lario (Como, Como Baradello, Cantù, Appiano ed Erba Laghi).
“Il risultato finale di questo studio è una “proposta” che si presenta con diverse possibilità di realizzazione, ma che in ogni caso crea un servizio al cittadino: questo ne trarrebbe vantaggio per la presenza di “nuovi” spazi verdi da riscoprire, da vivere con una nuova consapevolezza del proprio territorio, instaurando anche nuovi legami con esso”, sottolinea Cattaneo.
