Erba

Crevenna: in molti alla tradizionale messa celebrata alla croce Pessina

Lorenzo Colombo 12 Luglio 2020

Attualità, Erba

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ERBA – “È sempre una grande emozione celebrare la messa in questo luogo che ci permette di renderci conto di quello che intendeva il cardinal Ferrari quando definitiva Crevenna ‘un lembo di Paradiso'”. Così il vicario della parrocchia don Ettore Dubini ha dato inizio alla tradizionale messa alla croce Pessina, a Crevenna (Erba).

Una tradizione che oggi come ieri si ripete, anche quest’anno, nonostante l’emergenza sanitaria del Covid-19 che ha richiesto particolari attenzioni per garantire a tutti la sicurezza.

Ma la fede e la forza della comunità sono state così forti che questa mattina, domenica, la messa è stata celebrata da don Ettore d’innanzi a molti fedeli che non solo voluti mancare al momento eucaristico che si inserisce all’interno della Festa Patronale di  Santa Maria Maddalena.

Durante la celebrazione, si è pregato per coloro che erano legati a questo luogo tra cui Don Piero, Gianen, Pinen, Giuan di Baita, Enrico ed Edoardo.

A margine della messa don Ettore ha poi sottolineato: “La sorpresa per questa messa alla Croce dopo il doloroso periodo di pandemia che ha visto una partecipazione grande è segno del desiderio di rinascita e non di ritorno. Ai piedi della croce è iniziata la pandemia con la supplica che una mattina di Aprile ho rivolto al Signore. Oggi siamo qui uniti nel ringraziamento, nella festa attorno alla Croce che ha benedetto la città. Nonostante il dolore, la sofferenza e la morte di questo periodo, abbiamo sentito il Signore vicino. Oggi c’è il desiderio di rinascere diversi come Gesù è rinato dopo la morte in croce. Ringrazio i parrocchiani che hanno scoperto che questa croce è un punto di riferimento perché da qui si domina la città, si prega per la città e si vive meglio il bene per la città“.

Alla fine della messa Angelo Garofoli ha recitato, come da tradizione, la storia della Crus Pisina ricordando l’avvicendarsi delle stagioni e del lavoro dell’uomo, anche in memoria di tutti i contadini e persone che sono legate a questo luogo in occasione del 31^ anniversario della posa dell’ultima croce in ferro.

La giornata è poi proseguita con un momento di convivialità sul prato con il pranzo al sacco.

Ultimo appuntamento con la Festa Patronale quello di domenica 19 Luglio, alle 10, con la celebrazione della messa solenne, ovviamente garantendo il distanziamento, come prevedono le normative anti Covid-19.