ERBA – Lago di Como. What else? Sarà il George nazionale, sarà la ripresa dell’economia americana post 11 settembre, sarà che il lago di Como ha un suo irresistibile fascino, ma i numeri parlano chiaro: oltre 21 mila arrivi e presenze nel primo semestre del 2013 e una media di quasi tre giorni di permanenza. Sono dati che spingono gli operatori del turismo lariano a confrontarsi con un pool di Tour Operator americani in un incontro che si terrà il prossimo 8 ottobre a Lariofiere di Erba nell’ambito del TTT Preview.
In quest’ottica, il work shop b2b, organizzato da Camera di Commercio Como e Provincia di Como, si configura come momento di analisi, confronto e sviluppo di nuove strategie tra mercato turistico a stelle e strisce e coloro che quotidianamente curano l’ospitalità di quelli che si configurano come i turisti più fedeli dell’area comasca. In America, Como è ormai considerato un marchio che evoca “Life and Style” e voglia di partire, queste sono le basi salde che hanno spinto ad organizzare un focus tematico con gli operatori del mercato statunitense.
“Sintesi di bilancio le avremo a fine anno, possiamo dire che le speranze che abbiamo annunciato a luglio si sono confermate: il Lario è nel cuore degli americani che si attestano il titolo di primi fans del nostro bacino turistico in termini di fedeltà – esordisce Andrea Camesasca, ideatore del format, nonché delegato al turismo nella giunta della Camera di Commercio di Como e componente del direttivo di Lariofiere. “Le avvisaglie di andamento positivo non devono però esimerci dal continuare ad investire in comunicazione e visibilità, è necessario un salto di qualità tra gli stessi operatori che parta dalla promozione del territorio e si concretizzi in qualità del servizio per rendere appetibile il nostro lago soprattutto oltreoceano, – sottolinea Camesasca – mettere a fuoco i cardini per perseguire tali obiettivi in sinergia con il Tour Operator selezionati dal Sistema Turistico Lago di Como è una strada obbligata per continuare ad ospitare seconde e terze generazioni provenienti dagli Usa”.
Una sfida importante per i 187 alberghi comaschi, che insieme a residence, bed&breakfast, campeggi, rappresentano le 403 aziende nel Lario con oltre quattromila lavoratori impegnati nel settore. In America, Como è ormai considerato un marchio che evoca “Life and Style” e voglia di partire, queste sono le basi salde per proporsi concretamente sul mercato nordamericano, evidenziando l’unicità e il fascino del Lario. Nell’ambito del TTT Tourism Think Tank preview organizzato da Lariofiere in collaborazione con Camere di Commercio, le Province e le Associazioni di categoria del territorio, sarà dunque possibile approfondire questo tema nell’ottica di fornire strumenti utili per lo sviluppo di una pianificazione strategica nell’ambito del marketing turistico attraverso innovati strumenti di valorizzazione del territorio.